Elettromiografia di superficie e risonanza magnetica
Nell'articolo di oggi, le indicazioni derivanti dall'esame elettromiografico – qui definito, correttamente, “di superficie” (sEMG), in contrapposizione con l'elettromiografia “ad ago” – vengono confrontate...
Bruxismo e occlusione dentale ancora una volta allo studio
Il bruxismo è associato a diversi fattori, alcuni dei quali riguardano la bocca, come l'occlusione, l'articolazione e la forma del viso, mentre altri sono...
Frattura condilare e anchilosi dell’articolazione temporo-mandibolare
La diagnosi e il trattamento del paziente disfunzionale rientrano sempre di più nella pratica clinica routinaria dell'odontoiatra, in primo luogo grazie all'aumentata accessibilità –...
Apnee ostruttive e altre patologie del sonno
Nell’ambito della medicina del sonno l’odontoiatra sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante sulla base del progresso scientifico che ha dimostrato l’efficacia dei dispositivi...
Significato clinico dell’elettromiografia di superficie
Questa rubrica affronta la questione ancora controversa della reale valenza dell’elettromiografia dei muscoli masticatori nella diagnosi e nel trattamento di alcune problematiche odontostomatologiche. Le...
Kinesiografia: analisi della variabilità nell’atto masticatorio
Il lavoro in esame afferisce al polo dell'Università degli Studi di Milano, da sempre uno dei più avanzati in ambito gnatologico nel nostro Paese....
La guida condilare
Entrambe le review presentate sono incentrate attorno alla guida condilare: nella prima si valutano alcuni effetti sull’angolazione condilare protrusiva mentre nella seconda vengono confrontati...
Revisione sistematica su tossina botulinica in gnatologia
Una revisione della letteratura, a cura di Patel e colleghi, si è proposta di fare il punto della situazione proprio sull'impiego della tossina botulinica nel paziente affetto da bruxismo e/o patologia temporo-mandibolare.
Trattamento del bruxismo
Gli strumenti diagnostici della gnatologia hanno grande utilità nello studio dei casi delle parafunzioni quali bruxismo e serramento. Una volta inquadrata la gravità della...
Valutazione dei possibili danni alle componenti dell’articolazione temporo-mandibolare provocati dalla terapia con mentoniera. Revisione...
Riassunto
Scopo di questa revisione della letteratura è di analizzare i possibili effetti dannosi della terapia delle III classi con mentoniere sulle componenti dell’articolazione temporo-mandibolare....
Disturbi temporomandibolari, quanto ne soffrono bambini e adolescenti
I disturbi temporomandibolari (TDM) non colpiscono soltanto gli adulti. Eppure quale sia la prevalenza dei TDM nei bambini e negli adolescenti non è ancora...
Eruzione dei denti permanenti e predominanza di lateralità della funzionalità motoria
Studi in letteratura avanzano la teoria su una coincidenza o correlazione tra la sostituzione dei denti decidui e la lateralità motoria del bambino, in...
Alterazioni elettromiografiche in corso di deglutizione nel paziente disfunzionale
Alterazioni elettromiografiche nel paziente disfunzionale. Un recente studio, condotto da un gruppo di ricerca multispecialistico brasiliano e pubblicato su Clinical Oral Investigations, ha valutato la patologia disfunzionale in riferimento all'attività della muscolatura
Proposta di un dispositivo portatile per la diagnosi di bruxismo nel sonno: validazione mediante...
Questo studio si è preposto lo scopo di comparare l’indagine degli episodi di bruxismo nel sonno (Sleep Bruxism: SB) combinando i segnali di un’elettromiografia di superficie (sEMG) e della frequenza cardiaca registrati da un dispostivo portatile (Bruxoff®) con la valutazione degli episodi di SB individuati mediante registrazione polisonnografica (PSG). Per condurre questo studio sono stati selezionati 25 soggetti (14 bruxisti e 11 controlli). Ciascun soggetto è stato sottoposto a registrazioni con il disposotivo Bruxoff e PSG nella stessa notte.
L’attività ritmica dei muscoli masseteri (RMMA), alla base dei fenomeni di SB, è stata valutata secondo i criteri pubblicati.
Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione e il test di Bland-Altman. I risultati hanno mostrato un’alta correlazione (Pearson r=0.95, P<0.0001) e un elevato accrodo (bias 0.05) tra il dispositivo Bruxoff e la polisonnografia. Inoltre, l’analisi della curva ROC (Receiving Operator Characteristic) ha mostrato elevate sensibilità (92,3%) e specificità (91,6%) quando il valore di cut-off veniva posto a 4 episodi di SB per ora di sonno, in accordo con i criteri pubblicati.
Gnatologia: gli strumenti per la diagnosi ed il trattamento
La valutazione gnatologica viene sempre più richiesta prima di terapie ortodontiche o grosse riabilitazioni protesiche. Questa materia si basa, innanzitutto, su di una diagnostica raffinata,...
Il ruolo dell’odontoiatra nella gestione del bruxismo
Dopo una serie di visite con esito negativo alla ricerca di una causa della cefalea di sua figlia, una giovane mamma si rivolse anche...