Bruxismo e serramento
Il bruxismo e il serramento rappresentano delle problematica assai diffuse all'interno della popolazione.
I pazienti, nel caso la parafunzione si manifesti solamente nel sonno, non...
Trattamento del bruxismo
Gli strumenti diagnostici della gnatologia hanno grande utilità nello studio dei casi delle parafunzioni quali bruxismo e serramento. Una volta inquadrata la gravità della...
L’occlusione e le sue implicazioni
Relazione tra il rilevamento dell’occlusione tramite cartina di masticazione e la percentuale di forza misurata con l’analisi occlusale computerizzata
Relationship between articulation paper mark size...
Approccio semplificato ai disordini temporo-mandibolari
Una serie di condizioni differenti dal punto di vista clinico, la cui correzione prevede spesso un approccio polistrumentale e polispecialistico che non tutti i pazienti sono in grado di affrontare. Un approccio semplificato di tipo comportamentale può comportare dei benefici per chi soffre di disordini temporo-mandibolari?
Bruxismo: il ruolo dell’elettromiografia di superficie
La gnatologia neuromuscolare rappresenta uno strumento assai utile alla diagnosi delle parafunzioni.
La fase di studio del caso viene condotta con l'utilizzo dell'elettromiografia di superficie,...
Elettromiografia di superficie e risonanza magnetica
Nell'articolo di oggi, le indicazioni derivanti dall'esame elettromiografico – qui definito, correttamente, “di superficie” (sEMG), in contrapposizione con l'elettromiografia “ad ago” – vengono confrontate...
Aggiornamenti scientifici sull’artrocentesi dell’ATM
Alla base di diversi quadri di patologia articolare si ritrova in molti casi una di lussazione del disco (disc displacement), con o senza riduzione. Ciò può condurre a patologia ingravescente con diminuzione dello spazio articolare, infiammazione, condilopatie, trauma compressivo. Dal punto di vista clinico, dal sempilce click si può passare a quadri francamente patologici (sindromi algico-funzionali di vario grado).
Bruxismo tra rischio e funzione
Ormai assolto dall’appellativo di “patologia”, il bruxismo è ora considerato una semplice attività motoria notturna, ma resta nella lista dei fattori di rischio, con...
Bruxismo e occlusione dentale ancora una volta allo studio
Il bruxismo è associato a diversi fattori, alcuni dei quali riguardano la bocca, come l'occlusione, l'articolazione e la forma del viso, mentre altri sono...
Gnatologia: gli strumenti per la diagnosi ed il trattamento
La valutazione gnatologica viene sempre più richiesta prima di terapie ortodontiche o grosse riabilitazioni protesiche. Questa materia si basa, innanzitutto, su di una diagnostica raffinata,...
Significato clinico dell’elettromiografia di superficie
Questa rubrica affronta la questione ancora controversa della reale valenza dell’elettromiografia dei muscoli masticatori nella diagnosi e nel trattamento di alcune problematiche odontostomatologiche. Le...
Kinesiografia: analisi della variabilità nell’atto masticatorio
Il lavoro in esame afferisce al polo dell'Università degli Studi di Milano, da sempre uno dei più avanzati in ambito gnatologico nel nostro Paese....
Frattura condilare e anchilosi dell’articolazione temporo-mandibolare
La diagnosi e il trattamento del paziente disfunzionale rientrano sempre di più nella pratica clinica routinaria dell'odontoiatra, in primo luogo grazie all'aumentata accessibilità –...
Apnee ostruttive e altre patologie del sonno
Nell’ambito della medicina del sonno l’odontoiatra sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante sulla base del progresso scientifico che ha dimostrato l’efficacia dei dispositivi...
Proposta di un dispositivo portatile per la diagnosi di bruxismo nel sonno: validazione mediante...
Questo studio si è preposto lo scopo di comparare l’indagine degli episodi di bruxismo nel sonno (Sleep Bruxism: SB) combinando i segnali di un’elettromiografia di superficie (sEMG) e della frequenza cardiaca registrati da un dispostivo portatile (Bruxoff®) con la valutazione degli episodi di SB individuati mediante registrazione polisonnografica (PSG). Per condurre questo studio sono stati selezionati 25 soggetti (14 bruxisti e 11 controlli). Ciascun soggetto è stato sottoposto a registrazioni con il disposotivo Bruxoff e PSG nella stessa notte.
L’attività ritmica dei muscoli masseteri (RMMA), alla base dei fenomeni di SB, è stata valutata secondo i criteri pubblicati.
Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione e il test di Bland-Altman. I risultati hanno mostrato un’alta correlazione (Pearson r=0.95, P<0.0001) e un elevato accrodo (bias 0.05) tra il dispositivo Bruxoff e la polisonnografia. Inoltre, l’analisi della curva ROC (Receiving Operator Characteristic) ha mostrato elevate sensibilità (92,3%) e specificità (91,6%) quando il valore di cut-off veniva posto a 4 episodi di SB per ora di sonno, in accordo con i criteri pubblicati.
Usura occlusale di 2 ceramiche: indicazioni cliniche da uno studio split-mouth
Il lavoro qui presentato fa un punto importante riguardo un aspetto meccanico a fondamentale risonanza clinica, ovvero il pattern di usura delle ceramiche. Nello specifico, viene confrontato, tramite modello split-mouth, il comportamento clinico della zirconia stratificata a mano con quello di un disilicato monolitico CAD/CAM












