Fattori estrinseci che possono influenzare la stabilità cromatica della resina composita
Effetti dello sbiancamento e della lucidatura sul colore e sulla topografia superficiale della resina composita pigmentata
Effect of bleaching versus repolishing on colour and surface...
Erosione dentale: fattori chimici e biologici
Il lavoro elenca alcuni coefficienti biochimici, fornendo anche degli spunti su come evitare quelli estrinseci e limitare gli intrinseci.
I fattori eziologici intrinseci ed estrinseci...
Lesioni cariose tra gli adolescenti di Milano, Kosovo, Grecia e dell’Iran
Prevalenza di lesioni cariose e necessità di interventi odontoiatrici nei ragazzi dai 13 ai 18 anni nella municipalità di Milano
Caries prevalence and need for...
L’attitudine all’uso della diga in gomma
Il lavoro di Hill, come quello proposto ieri, è di interesse didascalico. In questo caso, tuttavia, il pool odontoiatrico analizzato è costituito da laureandi...
Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente
I lavori selezionati affrontano il delicato momento della cementazione dei perni endocanalari. Quali strategie attuare per ottenere i migliori risultati e quali materiali utilizzare?
Effetto di...
Compositi antibatterici: una reale possibilità?
Nel delineare l'identikit del materiale da otturazione ideale, si può immaginare che questo risulti resistente all'adesione del film batterico e auspicare che svolga addirittura un'azione attiva su di esso. Alcuni dei materiali più promettenti per quanto riguarda questa seconda caratteristica vengono qui illustrati, in riferimento a quanto riportato da Cheng e colleghi nella loro ampia revisione clinica.
Storia del colore in odontoiatria estetica: uno sfida per l’odontoiatra
L'odontoiatria restaurativa è una miscela di scienza e arte. Il successo di un restauro in odontoiatria estetica viene determinato sulla base dei risultati funzionali...
Microinfiltrazione dei materiali da restauro: una caratteristica da non sottovalutare
Questa breve raccolta di articoli indaga l’influenza che diversi fattori (come il tipo di substrato, di soluzione irrigante o di stress termico) hanno sulla microinfiltrazione che, nel tempo, inevitabilmente si instaura dopo l’applicazione dei sistemi adesivi.
Le performance cliniche di intarsi inlay CAD-CAM.
Il presente articolo fornisce dati di applicazione clinica a medio-lungo termine, ma anche una valutazione estetica importante.
Background. Gli autori hanno condotto uno studio per...
Biochimica e tecnologi della fotopolimerizzazione
La seconda parte dell'articolo considera le diverse sistematiche polimerizzanti che nel corso del tempo sono comparse sul mercato.
Luci quarzo-tungesteno-alogeno: tecnologia mutuata dall'ingegneria aerospaziale, introdotta...
Studio comparativo istologico della risposta a diversi materiali da incappucciamento e ad un...
Il lavoro qui presentato dimostra a livello istologico la grande biocompatibilità del più diffuso dei materiali da incappucciamento, l'MTA. Gli autori propongono però un'alternativa...
Scelta del colore in restaurativa conservativa
La scelta del colore rappresenta da sempre una delle fasi più complicate nel corso delle procedure in restaurativa conservativa con materiali compositi. Per migliorare la...
Proprietà antibatteriche dei materiali da otturazione
L'ambiente orale è popolato da un microbiota fra i più complessi e numerosi dell'organismo. Fisiologicamente si assiste a una situazione di equilibrio con i...
Effetti dei materiali ceramici e compositi sulla distribuzione degli stress a carico degli intarsi...
Nel corso di quest'ultima settimana del mese di marzo,approfondiremo la letteratura sugli intarsi inlay. I restauri inlay sono un elemento di transizione fra la...
Conservativa
Questo aggiornamento indaga la percentuale di successo a distanza di elementi dentali sottoposti a incappucciamenti pulpari, i materiali usati e l’effetto del ProRoot MTA...
Tecnica adesiva nel posizionamento del perno in fibra: un aggiornamento delle evidenze in ambito...
Il posizionamento di un perno in fibra prevede l'adesione da parte del cemento a due differenti substrati: la superficie del perno e la dentina canalare.
Un interessante lavoro ha messo in relazione l'interazione fra cementi a base resinosa e dentina con la ritenzione dei perni in fibra a livello radicolare.