Microinfiltrazione dei materiali da restauro: una caratteristica da non sottovalutare

Microinfiltrazione di due sistemi adesivi in denti umani e bovini                                          

Influence of human and bovine substrate on the microleakage of two adhesive systems

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Guará Brusaca Almeida K, Guará Brusaca Almeida Scheibe K, Figuerêdo Oliveira AE, Coêlho Alves CM, Costa JF. J Appl Oral Sci 2009;17(2):92-6.

Da questo studio emerge che i sistemi adesivi self-etching (automordenzanti) dimostrano un’infiltrazione significativamente maggiore se paragonati ai sistemi adesivi non self-etching su tessuto sia umano sia bovino. Non si evidenziano invece differenze statisticamente significative nel meccanismo di adesione su un tessuto umano o bovino.

In questo studio sono stati considerati otto premolari umani estratti per motivi ortodontici e sedici incisivi bovini conservati in soluzione fisiologica a 8 °C. Sulle superfici buccali e linguali dei denti umani e solo buccali dei denti bovini sono state disegnate delle cavità di V classe rettangolari con margini in smalto di 4 mm di larghezza, 2 mm di altezza e 2 mm di profondità.  I denti umani e bovini sono stati assegnati in modo random a uno dei quattro gruppi.  Due sono stati i sistemi adesivi utilizzati in questo studio: Prime & Bond 2.1 (Dentsply Ind. e Com. Ltda, Petrópolis, RJ, Brazil) sistema adesivo a due step (mordenzatura, risciacquo e applicazione di primer e adesivo in un’unica soluzione) e Adhese (Ivoclar/Vivadent, AG, Germany) sistema adesivo automordenzante a due step.  I gruppi considerati nello studio sono stati quattro di otto cavità ciascuno:

G1 – Prime & Bond 2.1 (Dentsply)/denti umani;

G2 – Adhese (Ivoclar/Vivadent)/denti umani;

G3 – Prime & Bond 2.1 (Dentsply)/denti bovini;

G4 – Adhese (Ivoclar/Vivadent)/denti bovini.

Le cavità sono state riempite con un composito microibrido (Fillmagic) e, dopo le fasi di rifinitura e lucidatura, i denti sono stati sottoposti alla fase di termociclaggio (500 cicli di 1 min di immersione in acqua a 55 ± 2 °C e 5 ± 2 °C). La microinfiltrazione è stata valutata con uno stereomicroscopio a 25 ingrandimenti e i valori registrati con un punteggio a quattro livelli (tabelle 1-3). In tutti i campioni analizzati nello studio è stata rilevata infiltrazione. Gli adesivi self etching hanno mostrato una maggior microinfiltrazione rispetto all’adesivo non self etching su entrambi i tessuti (umano: p = 0,0001 e bovino: p = 0,0031).

Consiglio clinico   

Il clinico deve tenere in considerazione che tutti i sistemi adesivi sono soggetti a microinfiltrazione e che particolare attenzione va rivolta verso quelli automordenzanti. Per ridurre l’infiltrazione e la carie secondaria a distanza è bene preferire adesivi non self etching. 

Microinfiltrazione dei materiali da restauro: una caratteristica da non sottovalutare - Ultima modifica: 2009-06-19T09:57:26+00:00 da fabiomaggioni

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