Manifestazioni orali e gestione clinica nei pazienti affetti da sindrome di Sturge Weber Premium
Le alterazioni orali che si manifestano nei pazienti affetti da patologie rare rendono complessa la gestione della pratica clinica odontoiatrica e suscitano interrogativi sulla effettiva realizzazione in sicurezza del trattamento. Scopo di questo lavoro è esaminare le poche esperienze riportate in letteratura in merito alla presa in carico del paziente affetto da Sindrome di Sturge Weber (SWS), per agevolare il professionista nell’osservazione e nella gestione ambulatoriale delle peculiarità odontostomatologiche di questi pazienti.
Effetto biostimolante del laser su cellule ossee
Riassunto
Scopo del lavoro: negli ultimi anni, l’utilizzo del laser a bassa intensità per la rigenerazione di tessuti molli e duri è stato fortemente incrementato....
Trattamento non estrattivo delle II classi con Invisalign®
Scopo di questo lavoro è quello di illustrare, attraverso la presentazione di casi clinici di pazienti adulti, le possibilità di trattamento non estrattivo delle...
Dalle sinusiti odontogene alle complicanze nasosinusali di patologia o trattamento odontoiatrico: un importante cambio...
• Alberto Maria Saibene1
• Giorgia Carlotta Pipolo1
• Paolo Lozza1
• Roberto Borloni2
• Matteo Chiapasco3
• Giovanni Felisati1
1Clinica Otorinolaringoiatrica, Ospedale San Paolo, Dipartimento di Scienze della Salute,...
La riabilitazione del mascellare completamente edentulo tramite soluzioni a supporto implantare Premium
Per poter fare una scelta consapevole, il paziente deve prima di tutto essere informato delle molteplici alternative disponibili per il trattamento della sua edentulia. Per questo motivo, il “gold standard” del trattamento dei mascellari edentuli dovrebbe essere proprio la possibilità di scegliere da parte del paziente quale trattamento sia più conforme alle proprie esigenze.
L’espansione del palato, come e quando attuarla
Rappresenta senza dubbio il “gold standard” nei casi di morso crociato in pazienti in crescita, tuttavia è possibile effettuare tale terapia anche in altre circostanze. Lo spiega Alberto Caprioglio, direttore della Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia presso l’Università degli Studi dell’Insubria, rispondendo ai dubbi di una giovane odontoiatra.
Trattamento chirurgico-protesico di una zona ad alta valenza estetica
Riassunto
Nei casi di riabilitazione del gruppo antero-superiore e in pazienti con linea del sorriso alta o media, la sola terapia protesica può non essere...
2. Eziopatogenesi e prevenzione delle lesioni traumatiche dento-alveolari
Riassunto
In questo lavoro vengono analizzate le cause più frequenti che determinano l’insorgenza di traumi dento-alveolari. In ragione delle variabili eziologiche ed epidemiologiche vengono presentate...
Traumi dentali da sport: prevenirli indossando adeguate protezioni
L'incidenza di traumi dentari ( cioè il numero di nuove lesioni per anno) in dentizione primaria, ha il suo picco intorno ai 2-3 anni,...
Disordini temporomandibolari con limitazione dell’apertura prima e dopo breve programma di terapia manuale ed...
Temporomandibular disorders with limited opening before and after brief program of manual therapy and exercises. Retrospective clinical study
Viene indagato l’effetto di un breve programma...
Aspetti occlusali nella patogenesi della cheilite angolare
La cheilite angolare costituisce un quadro clinico di frequente osservazione. Si può presentare clinicamente in forma lieve, moderata o grave. La sua durata può andare da un mese fino a 4 anni e più nei casi cronici e recidivanti. La lesione della commissura labiale è solitamente simmetrica, ma può presentarsi anche in forma monolaterale, ed é di tipo eritemato-squamoso o eczematoso-ragadiforme.
Rimozione di cisti mucose del seno mascellare in associazione all’elevazione del pavimento sinusale: una...
Autori:
Matteo Chiapasco
David Palombo
Obiettivi. L’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare una nuova tecnica chirurgica micro-invasiva, con approccio intra-orale, che consente l’enucleazione di grandi...
Collaborazione “orto – perio”: una sinergia per incrementare funzione ed estetica Premium
Un approccio basato sulla stretta cooperazione tra ortodonzista e parodontologo, con il supporto costante da parte dell’igienista, consente di sviluppare azioni coordinate tali da implementare i risultati clinici, favorendo la riduzione degli indici infiammatori e la risoluzione della malattia parodontale in fase attiva, fondamentali per l’esecuzione dei movimenti ortodontici.
Riabilitazione combinata con impianti e faccette seguendo un flusso interamente digitale Premium
In questo case report si descrive l’integrazione delle tecnologie digitali nella pratica clinica, con un focus su implantologia computer-guidata e protesi estetica con faccette. L’uso combinato di strumenti per l’acquisizione dei dati biometrici e software di progettazione consente di ottimizzare i tempi alla poltrona, migliorare la pianificazione del trattamento e perfezionare la produzione protesica tramite tecniche di stampa 3D e fresatura avanzata.















