Negli ultimi anni si sono diffuse tecniche per la ricostruzione di dentature con severa usura dentale estesa a tutta l’arcata, sfruttando le sempre più efficienti capacità di adesione a smalto e dentina e la adeguata resistenza ai carichi dei compositi resinosi.
La metodica proposta in questo articolo ha lo stesso obiettivo, ma differisce fondamentalmente nella fase preliminare, perché, basandosi su norme anatomiche , fonetiche, funzionali e con una verifica somatica mediante test fisiatrici, riesce a verificare l’accettabilità da parte del paziente delle modifiche occlusali che verranno apportate. La principale incognita in queste riabilitazioni è infatti l’inevitabile aumento della dimensione verticale d’occlusione con relativa ricostruzione di un nuovo schema occlusale. La riabilitazione è inoltre condizionata dal controllo delle parafunzioni causa del problema e di cui non è conosciuta cura che le elimini definitivamente, dal fatto che lo stravolgimento dell’anatomia dentale porta a forme di adattamento sia funzionali che strutturali. Le caratteristiche dei moderni compositi permettono di eseguire restauri anche in denti molto compromessi senza ricorrere a ritenzioni meccaniche, preservando quasi sempre la vitalità del dente, anzi proteggendo la struttura dentale residua. Queste tecniche dirette minimizzano i costi e permettono tempi molto ridotti che nella metodica proposta si riducono a una unica seduta. Scopo dell’articolo è la descrizione dettagliata della sequenza operativa e l’analisi retrospettiva di 20 casi con un follow-up di sei anni. I risultati sono decisamente soddisfacenti sia da un punto di vista funzionale che estetico e la procedura clinica estremamente semplificata rende il metodo consigliabile.

Sandro Prati
Libero professionista, Goito (MN) Università degli Studi di Milano
Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria

Viene presentata una metodica per la ricostruzione diretta di elementi con severa usura dentale che permette, nella fase preliminare, di verificare l’accettabilità da parte del paziente delle modifiche occlusali che verranno apportate. Viene riportata l’analisi retrospettiva di 20 casi con un follow-up di sei anni

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Riabilitazione adesiva minimamente invasiva di arcate con estesa usura dentale - Ultima modifica: 2021-01-30T11:55:16+00:00 da monicarecagni
Riabilitazione adesiva minimamente invasiva di arcate con estesa usura dentale - Ultima modifica: 2021-01-30T11:55:16+00:00 da monicarecagni

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