Uso delle nuove metodiche di imaging in traumatologia dentale
La traumatologia dentale, soprattutto nel paziente in crescita, costituisce un ambito molto delicato in cui l'inquadramento clinico e il timing di approccio risultano spesso determinanti. Il potersi avvalere di metodiche di indagine più accurate costituisce senza dubbio un vantaggio in ambito diagnostico e prognostico-terapeutico e ricopre un ruolo discreto dal punto di vista medico-legale.
Attinenza alle terapie odontostomatologiche dell’OSAS
Un quadro clinico che interessa il sonno e si esprime nella ricorrenza di episodi ostruttivi parziali o completi a carico delle vie aeree superiori: la diagnosi di OSAS deve soddisfare alcuni precisi criteri ed è ormai multispecialistica. Tra le figure che si occupano di questi pazienti si ritrova ormai costantemente anche l'odontoiatra,
Fatigue test applicato ai materiali ceramici
Nell’ambito dei restauri in materiale ceramico, siano essi metallo-ceramiche o ceramiche multi-strato, il chipping (cioè lo scheggiarsi) della porcellana rappresenta la complicanza principale. Le fratture cosiddette “catastrofiche” sono eventi fortunatamente molto rari: secondo Sailer 2015, si tratta di una complicanza contemplata a 5 anni nel 2.3% dei casi di corona singola in vetroceramica.
Aggiornamento della classificazioni dell’anatomia canalare
La diffusione dei sistemi ottici di ingrandimento, soprattutto nella tipologia wearable, dunque occhiali, ma anche dei microscopi operatori ha accresciuto la consapevolezza dei clinici nei...
Metodiche di decontaminazione delle superfici implantari: risultati di uno studio in vitro
L'esplosione della pratica implantare degli ultimi anni ha drasticamente migliorato l'approccio riabilitativo delle diverse forme di edentulia. Dall'altra parte, è sempre importante sottolineare che i trattamenti implantoprotesici, pur soggetti a tassi di successo e di sopravvivenza ampiamente soddisfacenti, richiedono controllo e manutenzione regolari.
Impianti corti: indicazioni a medio termine
La tematica degli impianti corti si trova a essere da alcuni anni oggetto di dibattito a cominciare dalla tipologia di impianti che rientrano all'interno della definizione. L'uso di tali prodotti avrebbe diversi vantaggi, primo fra tutti quello di ridurre la necessità di interventi preimplantari di bone augmentation. I dati parlano di un aumento dell'interesse e sono pertanto meritevoli di raffronto con le evidenze scientifiche.
Diagnostica bidimensionale e tridimensionale nei casi di inclusione del canino superiore
Con un'incidenza compresa tra 1 e 3%, l'inclusione del canino superiore costituisce un quadro relativamente comune, secondo solo al terzo molare. Al fine di programmare un approccio terapeutico, la diagnostica radiografica richiede di essere accurata. Un raffronto tra OPT e CBCT.
Comunicazione cellulare nella biomeccanica ortodontica
Negli ultimi anni, la biologia molecolare ha fatto luce su diversi aspetti del processo di comunicazione tra cellule, la quale sembra sia principalmente mediata attraverso l'espressione di molecole di natura proteica. Di recente, il gruppo di lavoro di Vansant ha proposto una revisione sistematica su questo argomento, con l'obiettivo di mettere a punto una timeline che descrivesse i diversi meccanismi che si mettono in atto.
Quanto resiste un dente parodontalmente sano?
Qualunque odontoiatra, interpellato dal proprio paziente sulla tematica della riabilitazione implantologica, verosimilmente affermerà che, quando possibile, è sempre preferibile mantenere un elemento dentale naturale. È però importante chiarire il perché al paziente, il quale si trova letteralmente bombardato da informazioni contrastanti su di una opzione clinica che, va detto, ha comunque raggiunto risultati di eccellenza.
Definizione, indicazioni e obiettivi della terapia causale parodontale
Il trattamento della malattia parodontale, una volta inquadrato accuratamente il paziente dal punto di vista clinico ed eventualmente radiografico, con particolare attenzione per i soggetti a rischio (fumatori e diabetici), passa necessariamente per la terapia causale, ovvero per l'approccio non chirurgico. Un riassunto dei punti fondamentali nella definizione di questa metodica e dei casi in cui essa viene indicata.
Stabilità occlusale e allineamento in contenzione ortodontica
Il mantenimento della stabilità occlusale è una delle problematiche principali da gestire dopo trattamento ortodontico. Con il passare del tempo, che intervengano delle modifiche è inevitabile e, in alcuni casi, possono insorgere delle vere e proprie recidive.
Indicazioni dal consensus report dell’ITI
In questo recente documento, pubblicato su Clinical Oral Implants Research. un gruppo di lavoro afferente all'International Team of Implantology ha affrontato alcune tematiche significative nell'ambito dei criteri di pianificazione del posizionamento di impianti e dell'allestimento del relativo restauro protesico.
Aspetti clinici legati a utilizzo della TC cone beam in implantologia
La TC cone beam costituisce oggigiorno un esame routinario nella definizione dei piani riabilitativi implanto-protesici. Per potere sfruttare al meglio le potenzialità della metodica,...
Evidenze recenti e di interesse clinico nella rivascolarizzazione del dente immaturo necrotico
Nel soggetto in crescita, il trattamento di un elemento permanente necrotico con apice immaturo presenta complessità clinica spesso rilevante, determinata da pareti radicolari sottili e forame apicale ampio. Alcuni Autori sottolineano tuttavia come l'approccio tradizionale sia soggetto a un tasso di successo non elevatissimo (attestabile intorno al 74%) ed esponga il dente a un aumentato rischio di frattura...
Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente
I lavori selezionati affrontano il delicato momento della cementazione dei perni endocanalari. Quali strategie attuare per ottenere i migliori risultati e quali materiali utilizzare?
Effetto di...
Curcumina 4 metossicarbonil per l’infiammazione parodontale
La malattia parodontale è una delle malattie infiammatorie croniche più comuni riscontrate negli esseri umani. Durante la patogenesi di questa condizione, gli agenti patogeni...














