Anatomia canalare: incisivo centrale,laterale e canino mascellare
L'endodonzia è sicuramente una fra le pratiche più complesse in ambito odontoiatrico. Pur trattandosi della branca professionale che probabilmente ha visto l'introduzione del maggior...
Tossicità potenziale dei cementi endodontici
Un fondamentale obiettivo della terapia canalare, dopo l'eliminazione meccanica e chimica dei potenziali serbatoi tossinfettivi all'interno degli spazi endodontici, è l'otturazione dello stesso sistema...
Endodonzia e nuovi strumenti: Protaper Next e Pathfile
Nella esecuzione di una corretta endodonzia prima di poter iniziare la sagomatura del canale, è necessario garantire la pervietà dello stesso fino al raggiungimento della...
Anatomia endodontica: incisivi e canini inferiori
Gli elementi della regione incisale inferiore, pur non essendo caratterizzati da anatomie canalari estremamente complesse, obbligano l'endodontista a lavorare in spazi assottigliati. Il trattamento...
Reperimento del canale mesiale mediano nei primi molari inferiori
Riassunto
Il successo a lungo termine in endodonzia è strettamente legato a un’adeguata detersione, sagomatura e otturazione tridimensionale del complesso e completo sistema dei canali...
Dalla carie alla devitalizzazione passando per la polpa dentale
Le patologie della polpa dentale rappresentano sicuramente una delle voci più rilevanti nell'economia di uno studio odontoiatrico generalista, sia dal punto di vista meramente finanziario,...
Ruolo ed efficacia degli irriganti canalari in endodonzia
L'endodonzia è senza dubbio una delle materie che, nel corso della storia dell'odontoiatria, hanno conosciuto le maggiori variazioni, sia sul piano delle metodiche che...
Eziologia e diagnosi delle fratture radicolari verticali
Nella piramide degli eventi traumatici che possono occorrere all'elemento dentario, la frattura verticale completa rappresenta probabilmente il vertice, dato che la relativa sintomatologia e...
Preparazione cavitaria e otturazione retrograda in chirurgia endodontica
Una volta adeguatamente preparati campo operatorio e paziente, il trattamento di chirurgia endodontica vero e proprio inizia, naturalmente, con l'anestesia. Laddove non sussistano controindicazioni...
Shaping del canale radicolare
I seguenti studi mettono a confronto l’utilizzo di diversi strumenti rispetto ai difetti canalari - quali, per esempio, le crepe in dentina radicolare -...
Tecniche di imaging a confronto
Comparazione tra le radiografie periapicali digitali e la tomografia computerizzata Cone-Beam per la diagnosi di frattura verticale di radice
Comparing the in vivo diagnostic accuracy...
Canali C-shaped in endodonzia
Classificazioni per i canali C-shaped in endodonzia
Dopo aver introdotto l'argomento dei canali C-shaped in questo articolo passiamo ad analizzarne altri aspetti.
Per facilitare...
Ipossia, angiogenesi e vitalità pulpare
L'embriogenesi dell'elemento dentale è rappresentata da una fine e regolata sequenza di processi precisi, che possono essere affrontati dal punto di vista biologico-biochimico e istologico. Uno dei procedimenti di maggiore interesse è l'angiogenesi pulpare: comprendere questa significa comprendere i processi di formazione e anche guarigione dei tessuti natii del dente.
Ritrattamento canalare: determinazione della lunghezza di lavoro
Un momento chiave ai fini del successo del ritrattamento canalare è senza dubbio la determinazione della lunghezza di lavoro, condotta attraverso l'uso di un localizzatore d'apice. Ma ci sono differenze rilevanti tra i diversi sistemi di misurazione?
Endodonzia e chiusura canalare: quale tecnica adottare?
Questa raccolta di articoli indaga l’efficacia, durante il trattamento endodontico, di sistemi e tecniche di chiusura canalare anche in morfologie canalari non semplici come i canali ovali.
Incappucciamento pulpare
In questa raccolta vengono riportati tre studi che valutano il successo della tecnica dell’incappucciamento pulpare eseguito con diversi materiali, al fine di identificare quale sia il materiale più efficace e predicabile allo stato attuale. In particolare, sono stati analizzati l’idrossido di calcio (considerato il gold standard), cementi come l’MTA (mineral trioxide aggregate) e fattori di crescita tra cui le amelogenine. Viene riportata, inoltre, l’efficacia di tale tecnica eseguita anche su denti decidui. A tutt’oggi, il cemento a base di minerali-triossido aggregati è considerato il materiale di scelta per questa procedura clinica. Tuttavia, i fattori di crescita si propongono come soluzione innovativa che necessita però di ulteriori studi per valutarne l’efficacia clinica.