Xerostomia nel paziente diabetico
Il 10-30% dei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 è soggetto a xerostomia, legata alla poliuria o ad alterazioni della membrana basale delle ghiandole salivari. Secondo alcuni autori si osserverebbero anche alterazioni nella composizione della saliva , con incremento della concentrazione di glucosio e del contenuto di mucina, e una diminuzione di molecole antimicrobiche.
Tumore del cavo orale: stato nutrizionale dei pazienti
NUTRITIONAL STATUS OF PATIENTS WITH CANCER OF ORAL CAVITY
Autori:
Pérez Camargo DA,
De Nicola Delfín L,
Namendys-Silva SA,
Copca Mendoza ET,
Hernández Méndez M,
Herrera Gómez A,
Meneses García A.
Il cancro...
Candida orale: riconoscerla ed educare i pazienti
Tra le patologie di competenza stomatologica, la candidosi a carico delle mucose del cavo orale e dell'orofaringe rappresenta una problematica clinica importante. Innanzitutto perché...
Patologie delle ghiandole salivari e di tipo neurologico di interesse odontoiatrico
Tra le strutture anatomiche accessorie del cavo orale vanno citate le ghiandole salivari maggiori e l'intero dispositivo esocrino di cui esse fanno parte. Al...
Sindrome della bocca urente (BMS): eziopatogenesi e principi di gestione
La sindrome della bocca urente (BMS), è una condizione orale cronica caratterizzata da una sensazione di bruciore della mucosa orale, nonostante questa risulti clinicamente...
La saliva come reperto diagnostico: patologie locali e sistemiche
In un'ottica di medicina preventiva, può risultare un'opportunità assai promettente il riconoscimento di segni di malattia sistemica nel corso di semplici visite di controllo odontoiatriche, data anche la frequenza con il quale la maggior parte dei pazienti si affaccia al dentista rispetto a qualsiasi altro specialista.
Ecografia delle ghiandole salivari maggiori
La diagnostica delle ghiandole salivari maggiori costituisce un ambito particolarmente delicato fra i campi di applicazione della disciplina odontostomatologica. L'odontoiatra, non solo perché specialista...
Biopsia escissionale e competenze dell’odontoiatra
La stomatologia rappresenta la materia gemella dell'odontoiatria. Si tratta di una disciplina con una diagnostica di stampo dermatologico e consiste nel riconoscimento e nel...
Fumo: un fattore di rischio, tante preoccupazioni per la salute orale
L'abitudine al fumo viene definita come la prima causa di morte evitabile dall'Organizzazione Mondiale della Sanità la quale, a partire dal 1988, indìce ogni...
Lingua a carta geografica: parametri immunologici e psicologici
La glossite migratoria benigna o lingua a carta geografica (GT) è una malattia infiammatoria asintomatica che colpisce più siti della lingua ma per lo...
Risposta attiva del proteoma salivare alla stimolazione gustativa
Le tecniche di proteomica cutting-edge hanno portato al riconoscimento di più di mille proteine diverse all'interno della saliva umana e mappature con spettrometria di massa hanno innalzato il numero nell'ordine delle 2000, 3700, 7400. Una tale complessità induce a pensare che le funzioni della secrezione salivare possano andare molto al di là di quanto già noto.
Definzione del biotipo OSA in età pediatrica
I disordini respiratori del sonno, condizioni che spaziano dal semplice russamento al quadro sindromico apnoico denominato OSAS rappresentano una problematica clinica rilevante in diverse fasce d'età. Un interessante aggiornamento in ambito pediatrico di Ikävalko e colleghi è stato recentemente pubblicato sullo European Journal of Orthodontics.
Le linee guida sul tumore del cavo orale promosse dell’OMS
Prevenzione e controllo del cancro orale – l'approccio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Sono qui esposte le linee guida sul tumore del cavo orale, promosse dell'OMS. Questa...
Quali casi richiedono di interpellare uno specialista?
La prima delle modalità con le quali si definisce il territorio delle competenze dell'odontoiatra rispetto ad altre specialità di ambito medico è di tipo...
Teriparatide nel trattamento dell’osteonecrosi da bifosfonati
Lo studio presentato sfrutta in maniera interessante e innovativa il modello della revisione sistematica, valutando l’efficacia del teriparatide, usato da solo o in combinazione con chirurgia, antibiotici o laser, nel trattamento dell’osteonecrosi dei mascellari.
Carcinoma squamoso orale: espressione dell’ossido nitrico sintasi 2
Nonostante la cavità orale sia in una posizione accessibile per la visita medica, la maggior parte dei casi di cancro orale (OC) viene rilevata...