Malattia parodontale ed ipertensione: vi è associazione?
La malattia parodontale è stata associata a diverse condizioni sistemiche, tra cui l'ipertensione, per questo la collaborazione tra medici diviene ancora più importante quando risultano contemporaneamente presenti.
I supporti visivi per dare spiegazioni al paziente parodontale
La prevenzione e il trattamento della malattia parodontale si basano strettamente sui livelli di consapevolezza e di collaborazione raggiunti dal paziente. Lo studio preliminare qui presentato propone l’impiego, in questo senso, di supporti visivi, metodica già impiegata con successo in altri ambiti della medicina e anche dell’odontoiatria.
Utilizzo di fattori di crescita fibroblastici nella rigenerativa parodontale
Il complesso ingegneria tissutale/medicina rigenerativa rappresenta ormai una realtà terapeutica applicabile a diversi substrati organici, con il fine di riparare tessuti deficitari e ripristinare...
Alterazioni morfologiche dell’apice radicolare negli elementi parodontite periapicale
Uno studio dell’università di Nanchino analizza i cambiamenti morfologici dell'apice radicolare nei denti anteriori con parodontite periapicale al fine di fornire una nuova visione della relazione tra parodontite apicale e morfologia dell'apice della radice.
Prospettive e nuove tecnologie nella terapia parodontale non chirurgica
Quali saranno le possibili prospettive evolutive di questo trattamento? Il paradigma clinico della parodontologia del futuro potrebbe derivare da una convergenza di competenze ultraspecialistiche che pescano anche dalla genetica, dalla biologia molecolare e dalle biotecnologie.
Aggiornamenti sul trattamento chirurgico delle tasche parodontali residue
L'obiettivo finale e ideale della terapia causale è la prevenzione della progressione di una malattia parodontale ormai stabilizzata. Gli obiettivi principali sono l'arresto della perdita di attacco, la riduzione dei sondaggi, la maturazione dei tessuti e il controllo dei fattori di rischio, locali e sistemici, associati alla parodontopatia.
Relazione tra malattia parodontale e l’oral malodor
I composti volatili solforati (VSC), tra cui l’idrogeno solforato (H2S) e il metil mercaptano (CH3SH), sono i maggiori responsabili dell’oral malodor. Studi hanno dimostrato...
Parodontologia: eziologia delle recessioni gengivali
In parodontologia spesso si parla di quale sia l'eziologia delle recessioni gengivali; il discorso è naturalmente molto più complesso, tanto che non sempre il...
Concetti fondamentali sull’anatomia del parodonto
La parodontologia si propone di conservare o ripristinare lo stato di salute dei tessuti di supporto di denti ed impianti, contribuendo così a conservare...
Idrossiapatite nanocristallina nella chirurgia rigenerativa parodontale
Vengono valutati i risultati di una recente revisione della letteratura riguardante il potenziale di un biomateriale da innesto a base di idrossiapatite nanometrica nella rigenerazione di difetti ossei parodontali.
Terapia della parodontite: DEL-1 : inibisce l’osteoclastogenesi
Uno studio condotto sulle scimmie svela il ruolo della proteina DEL-1, secreta dalle cellule endoteliali che regola LFA-1 (linfociti Function-associated Antigen-1) integrina-dipendente attiva nel...
Diagnosi in parodontologia: il sondaggio parodontale
Il presente articolo, che fa riferimento alla più ampia revisione pubblicata lo scorso anno da Elashiry e colleghi sul Journal of Clinical Periodontology, vuole considerare l'evoluzione a cui è andata incontro la procedura diagnostica basilare della parodontologia, ovvero il sondaggio parodontale.
Gli effetti del fumo sulla salute parodontale Premium
Molte evidenze scientifiche legano il fumo a problemi parodontali e perimplantari. L’eliminazione di questa abitudine deve essere considerata una componente essenziale per ottimizzare l’effetto della terapia parodontale non chirurgica e chirurgica. Senza questo i risultati ottenuti non potranno che essere un compromesso terapeutico.
Tecniche “next gen” nella correzione delle recessioni gengivali: la “newly forming bone graft”
Ferraz e colleghi hanno recentemente sperimentato un protocollo rigenerativo detto “newly forming bone graft”, che consiste nel trasferire cellule osteogeniche immature dall'alveolo in guarigione al difetto parodontale.
Curcumina 4 metossicarbonil per l’infiammazione parodontale
La malattia parodontale è una delle malattie infiammatorie croniche più comuni riscontrate negli esseri umani. Durante la patogenesi di questa condizione, gli agenti patogeni...
Sandwich technique nella riabilitazione implantare di siti a dimensione verticale deficitaria
Il deficit di dimensione verticale costituisce una limitazione severa a pianificazione e messa in atto di una riabilitazione implantare. I casi più severi richiedono la messa in atto di procedure di bone augmentation: in questo ambito, lo standard di riferimento è probabilmente rappresentato dalla GBR con membrana non riassorbibile. A fine 2018, Mansour ha proposto una procedura single stage, basata sulla “sandwich technique” descritta da Schettler nel 1977, nell'intento di fornire un'alternativa valida in termini di tempi e qualità ossea.















