Valutazione precoce dell’inclusione del terzo molare su CBCT
Un interessante studio, condotto da Marchiori e colleghi e recentemente pubblicato su Archives of Oral Biology, ha ipotizzato la correlazione tra la mancanza di spazio retromolare (primo molare) e uno sviluppo tardivo dell'elemento, e il fatto che questa combinazione costituisca un indicatore precoce di inclusione.
La sopravvivenza a 10 anni delle riabilitazioni mandibolari All-on-4®
Background: il carico immediato è ormai un'alternativa accettata nel trattamento con protesi fissa in mandibole completamente edentule, sulla base degli elevati tassi di successo...
Flapless ridge preservation: indicazioni da una revisione sistematica
Le procedure di ridge preservation trovano oggi largo impiego in ambito (pre)implantare, soprattutto a livello dei settori anteriori. La revisione sistematica considerata valuta efficacia e vantaggi della ridge preservation con tecnica flapless.
Le asimmetrie mandibolari: quanti casi ?
La revisione sistematica qui esposta considera la prevalenza, nelle tre classi, delle asimmetrie mandibolari. Questa problematica rappresenta un fattore aggiuntivo nella programmazione di trattamenti ortodontici e, ancora di più, interventi di chirurgia ortognatica.
Tecnica di Khoury
Una cresta alveolare edentula carente in termini di spessore rappresenta un quadro clinico complesso nell'ottica di una riabilitazione implanto-protesica. In molti di questi casi è oggi possibile programmare degli interventi di bone augmentation al fine di riprodurre una volumetria tissutale idonea al posizionamento di impianti osteointegrati.
Patologie del seno mascellare: sinusite odontogena e non, tumori e cisti
A. Sinusite non odontogena
Causata da infezione o da processi allergici, la sinusite in casi acuti può provocare la chiusura della comunicazione con la cavità...
Il controllo dell’infiammazione nella chirurgia del terzo molare
Le più comuni complicanze legate alla chirurgia del terzo molare sono quelle di natura infiammatoria: dolore, gonfiore, trisma, alveoliti. È naturalmente raccomandabile nell'interesse del paziente e nell'organizzazione del follow-up mettere in atto manovre preventive di tali complicanze. Sull'Australian Dental Journal una revisione aggiornata della letteratura riguardante gli interventi da mettere in atto.
Effetti generali ed estetici della tecnica flapless rispetto a quella con lembo
I restauri protesici sostenuti da impianti sono ormai da tempo il gold standard per la riabilitazione delle mono o pluriedentulie e garantiscono una prognosi...
Espansione chirurgica mucosa pre-GBR
L’espansione progressiva dei tessuti molli è una tecnica ben nota in chirurgia plastica ricostruttiva ma che, in futuro, potrebbe trovare impiego anche in chirurgia preimplantare. Il testo fa riferimento al lavoro di Byun, pubblicato su Clinical Oral Implants Research e recentemente rivalutato da Brignardello-Petersen per il Journal of the American Dental Association.
Collagene mineralizzato come materiale da innesto in implantologia postestrattiva
La presente trattazione mette a confronto, da più punti di vista, un biomateriale artificiale di recente introduzione con l’osso bovino deproteinizzato, universalmente diffuso, come materiale da innesto nel posizionamento immediato di impianti in area estetica.
Endodonzia chirurgica retrograda: laser o ultrasuoni?
La chirurgia endodontica nel corso degli ultimi decenni ha fatto notevoli passi avanti nelle sue tecniche e nei materiali di cui si avvale. Con...
Lo spessore della parete antrale è un fattore di rischio per la perforazione della...
Un recente studio ha valutato retrospettivamente il crescente rischio di perforazione della membrana antrale correlato a un maggiore spessore della parete, individuando dei possibili cut-off di sicurezza e di pericolo. Il clinico, analizzando la CBCT preoperatoria, sarà in grado di discernere un caso a rischio.
Nuovi emostatici in chirurgia orale
In chirurgia orale, adottare misure efficaci di controllo del sanguinamento è un'esigenza fondamentale sia nel periodo intraoperatorio che in quello postoperatorio. Un sanguinamento protratto può complicare il trattamento se non comprometterne la buona riuscita.
Nuove membrane biocompatibili nella GBR
Allo stato attuale dell’arte, nel campo della rigenerazione ossea guidata non esiste un prodotto che soddisfi tutte le caratteristiche ideali di una membrana. Questa breve revisione considera alcune di queste caratteristiche e le modalità con cui i nuovi prodotti nanoingegnerizzati e bioattivi le soddisfano.
Numerazione denti: i sistemi di classificazione più utilizzati
L'odontoiatra ha la necessità e l'obbligo di utilizzare un linguaggio che permetta l'identificazione precisa degli elementi dentari. Per ridurre i margini di errori e...
La corticotomia nei trattamenti ortodontici
Esistono delle tecniche che supportano e coadiuvano il trattamento ortodontico consentendo un risultato più rapido ma comunque valido. Una di queste, utilizzabile in casi ben selezionati, è la corticotomia, ovvero una procedura chirurgica che consente la rimozione di parte di osso corticale senza andare ad intaccare la componente midollare.













