Eruzione passiva alterata: inquadramento e diagnosi
L'eccessiva esposizione gengivale, altrimenti nota come “gummy smile” rappresenta una conformazione del sorriso caratterizzata da un eccesso della cosiddetta estetica rosa a svantaggio di quella bianca, il che può comportare un discomfort per il paziente, soprattutto sul piano psicologico. Le cause di questo quadro clinico possono essere molteplici: si faccia riferimento alle numerose anomalie anatomiche possibili a livello muscolo-cutaneo/mucoso od ortodontico.
Perforazione di membrana durante rialzo di seno mascellare
La chirurgia di grande rialzo del seno mascellare rappresenta senz'altro una metodica preimplantare tra le più conosciute, in un certo senso anche tra il...
Attuali tendenze nel rialzo di seno mascellare per via transalveolare
New trend in maxillary sinus lift through transalveolar approach
Negli ultimi vent’anni si è assistito a un progressivo miglioramento delle tecniche di rialzo di seno...
Gli strumenti piezoelettrici in parodontologia, implantologia e chirurgia orale
I dispositivi ad ultrasuoni vengono utilizzati per sviluppare un'architettura armonica, fisiologica e di corretto supporto osseo per i denti coinvolti nel trattamento per problemi...
Criticità nell’implantologia postestrattiva
I protocolli chirurgici e protesici di implantologia postestrattiva forniscono oggigiorno risultati buoni in termini di affidabilità, ma non possono essere del tutto scevri da fattori di criticità. Una revisione che ha coinvolto diversi ricercatori italiani ha considerato alcune tra le potenziali criticità legate a questo tipo di riabilitazioni.
Chirurgia e implantologia computer guidata, il ruolo del digitale
Come verrà analizzato dal prof. Hugo de Bruyn nella terza sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, organizzato da “Il Dentista...
Ipoestesia mandibolare refrattaria in chirurgia orale: aggiornamento
I disturbi neurosensitivi sono complicanze fra le più temute in chirurgia orale e nel loro complesso vanno considerate come relativamente frequenti. Occorre tuttavia fare dei distinguo: l'insorgenza dopo chirurgia del terzo molare inferiore è riportata in letteratura con una frequenza compresa fra 0,3 e 8,4%. La maggior parte dei casi di ipoestesia sono temporanei e tendono a risolversi entro 6 mesi.
Tecniche chirurgiche per il rialzo di seno mascellare
INTRODUZIONE ALLA RADIOLOGIA DEL SENO MASCELLARE.
Dopo aver trattato dell'anatomia del seno mascellare, fondamentale preambolo da conoscere per ben diagnosticare e trattare ciascuna patologia di...
Lembi di accesso in implantologia
Da semplice accesso alla cresta edentula da trattare, il lembo in implantologia si è evoluto di pari passo con la consepevolezza dell'importanza dei tessuti...
La scelta del materiale da innesto nella rigenerativa ossea
La chirurgia implantare rappresenta in molte situazioni il gold standard per riabilitare edentulie singole o multiple; esistono delle condizioni però nelle quali non è...
Esposizione griglie in titanio: nuova metodica di gestione della complicanza
L'impiego delle griglie costituisce un'opzione valida e impiegabile tanto nella rigenerazione ossea orizzontale quanto in quella verticale. Al fine di ridurre il rischio di esposizione della griglia, la più comune fra le complicanze, un recente lavoro propone un protocollo terapeutico innovativo che manterrebbe valida la capacità di space maintenance della griglia.
Neuropatie in odontoiatria: i maggiori rischi sono per nervo linguale e alveolare inferiore
Nell'ambito della chirurgia orale, ma in generale in tutte le terapie odontoiatriche, la gestione delle complicanze ha un'importanza fondamentale. L'insorgenza di una problematica intraoperatoria,...
Tecnica di Khoury
Una cresta alveolare edentula carente in termini di spessore rappresenta un quadro clinico complesso nell'ottica di una riabilitazione implanto-protesica. In molti di questi casi è oggi possibile programmare degli interventi di bone augmentation al fine di riprodurre una volumetria tissutale idonea al posizionamento di impianti osteointegrati.
Estrazione atraumatica verticale: protocollo e validazione scientifica
L'estrazione di un elemento dentale giudicato non altrimenti recuperabile rappresenta una scelta clinica delicata e presuppone una contestuale proposta riabilitativa del sito. L'inserimento di un impianto osteointegrato e la successiva riabilitazione protesica costituiscono la prima scelta nella maggior parte dei casi.
Le possibilità dell’implantologia guidata, dalla progettazione alla realizzazione
L’intervento chirurgico computer guidato è stato sviluppato recentemente, ed è stato accettato come modalità di trattamento implantare nel mascellare e nella mandibola, con o...
Indicazioni e controindicazioni nell’exodonzia contemporanea
Nel corso della storia dell'odontoiatria, l'approccio terapeutico è cambiato nel suo complesso. Si può affermare con certezza che si è diffusa una filosofia clinica...