Comunicazioni oro-antrali: caratteristiche cliniche e gestione
La formazione di antrostomie costituisce una complicanza relativamente frequente nel contesto degli interventi chirurgici a livello del mascellare posteriore. Può essere una conseguenza di...
Fratture di LeFort in traumatologia cranio-facciale
La traumatologia del distretto cranio-facciale è una materia estremamente articolata la cui trattazione richiede un approccio multidisciplinare. La diagnosi e il trattamento dei casi...
Ultrasuoni: l’utilizzo della tecnologia piezoelettrica in odontoiatria
Cosa sono gli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni sono vibrazioni a frequenze superiori rispetto alla gamma di suoni udibili dall'uomo cioè, maggiore circa a 20 kHz. Il...
Classificazioni e inquadramento delle lesioni cistiche
È stato già detto che la classificazione delle lesioni cistiche si basa sull'origine del relativo tessuto epiteliale. Nella prima parte della trattazione, ci si...
Perforazione di membrana durante rialzo di seno mascellare
La chirurgia di grande rialzo del seno mascellare rappresenta senz'altro una metodica preimplantare tra le più conosciute, in un certo senso anche tra il...
L’abc della ridge preservation
La comprensione dei fenomeni che coinvolgono il sito postestrattivo durante la fase di guarigione costituisce una delle basi teoriche di una qualsiasi riabilitazione implantoprotesica....
Intervento di split crest ai fini della riabilitazione implantare
Lo splitting crestale è una tecnica ormai molto utilizzata nell'ambito delle procedure di bone augmentation a fini implantari. Consiste nell'effettuare un'osteotomia lungo il profilo...
Perforazione della membrana di Schneider: fattori di rischio
Nella prima parte di questa trattazione, ci si è soffermati principalmente sugli aspetti epidemiologici della perforazione della membrana di Schneider, secondo i quali si...
Tecniche chirurgiche per il rialzo di seno mascellare
INTRODUZIONE ALLA RADIOLOGIA DEL SENO MASCELLARE.
Dopo aver trattato dell'anatomia del seno mascellare, fondamentale preambolo da conoscere per ben diagnosticare e trattare ciascuna patologia di...
Pro e contro dell’uso degli strumenti ad ultrasuoni in chirurgia orale
Tra i fattori chiave che possono far scegliere di utilizzare nel trattamento chirurgico e non solo, gli strumenti piezoelettrici troviamo:
Taglio preciso e sicurezza
Il dispositivo...
Ipoestesia mandibolare refrattaria in chirurgia orale: aggiornamento
I disturbi neurosensitivi sono complicanze fra le più temute in chirurgia orale e nel loro complesso vanno considerate come relativamente frequenti. Occorre tuttavia fare dei distinguo: l'insorgenza dopo chirurgia del terzo molare inferiore è riportata in letteratura con una frequenza compresa fra 0,3 e 8,4%. La maggior parte dei casi di ipoestesia sono temporanei e tendono a risolversi entro 6 mesi.
Estrazione atraumatica verticale: protocollo e validazione scientifica
L'estrazione di un elemento dentale giudicato non altrimenti recuperabile rappresenta una scelta clinica delicata e presuppone una contestuale proposta riabilitativa del sito. L'inserimento di un impianto osteointegrato e la successiva riabilitazione protesica costituiscono la prima scelta nella maggior parte dei casi.
Chirurgia e implantologia computer guidata, il ruolo del digitale
Come verrà analizzato dal prof. Hugo de Bruyn nella terza sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, organizzato da “Il Dentista...
Gli strumenti piezoelettrici in parodontologia, implantologia e chirurgia orale
I dispositivi ad ultrasuoni vengono utilizzati per sviluppare un'architettura armonica, fisiologica e di corretto supporto osseo per i denti coinvolti nel trattamento per problemi...
Lesioni cistiche dei mascellari: cisti ossea solitaria
Le lesioni cistiche dei mascellari occupano una parte fondamentale delle competenze chirurgiche odontostomatologiche. Al fianco delle cisti dei mascellari propriamente dette, sono state catalogate...
Tipologie di innesti ossei preliminari all’inserzione di impianti
Questi interventi si prefiggono come risultato di ottenere un incremento volumetrico osseo delle creste atrofiche sul piano orizzontale, sul piano verticale o una combinazione di entrambi, mediante...