Restauri in composito posizionati con tre diversi adesivi self-etch
I compositi e gli adesivi in resina risultano la tipologia di restauri più durevoli ed estetici e, rispetto all’ormai superata amalgama, preservano maggiormente la...
3 secondi per migliorare il modo di fare restorative
Si può fare ancora qualcosa per ottimizzare i tempi alla poltrona e migliorare i risultati?
Per questo motivo è stata sviluppata da Ivoclar Vivadent la lampada Bluephase PowerCure caratterizzata da 4 modalità.
Il ruolo dei biomateriali nella rigenerazione ossea del cavo orale, la costante è l’efficacia
Prima di eseguire un intervento atto a rigenerare la matrice ossea del cavo orale, è molto importante valutare attentamente il tipo di difetto e scegliere accuratamente il biomateriale più adatto e nella formulazione più indicata in base alla tipologia di intervento e al risultato che si vuole ottenere. Una guida per approfondire lo stato dell’arte e il ruolo dei sostituti ossei di sintesi.
L’integrazione estetica dei compositi portata a un livello superiore
Gli strumenti per restorative cercano sempre più di venire incontro alle esigenze crescenti delle terapie in ambito estetico e di imitare al meglio la...
Profondità di polimerizzazione dei compositi Bulk-Fill
Convenzionalmente il processo di restauro tramite resine viene effettuato mediante tecnica incrementale, polimerizzando la resina ad uno spessore massimo di 2 mm, la tecnica bulk riduce le apposizioni e i tempo per il restauro.
Efficacia di due diversi gel remineralizzanti
Il trattamento remineralizzante costituisce un’opzione nella gestione di lesioni cariose in fase precoce. Entro certi limiti e, comunque, sotto la stretta sorveglianza dell’odontoiatra, esso può essere condotto a domicilio.
Il modello sperimentale allestito ha fornito interessanti indicazioni su efficacia e modalità di utilizzo di due gel remineralizzanti, l’uno a base di idrossiapatite, l’altro fluorurato.
Compositi bulk fill: integrità e grado di contrazione
Lo studio qui valutato vuole analizzare le caratteristiche di integrità e il reale grado di contrazione dei compositi bulk-fill, prendendo in considerazione due sistemi: con luce polimerizzante convenzionale e con luce polimerizzante ad alto grado di irradiazione.
Adesione nel restauro di lesioni cervicali non cariose
Sono state confrontate le performance di tre adesivi universali, associati a compositi flowable, nella gestione di lesioni cervicali non cariose. L'indagine ha coinvolto un totale di 18 partecipanti, ciascuno indicato per l'esecuzione di restauri di lesioni cervicali non cariose con resine fluide in almeno 3 siti, per un totale di 99 trattamenti.
Materiali bioattivi: il futuro dell’odontoiatria restaurativa Free
Lo sviluppo di materiali da restauro sempre più performanti oggi consente all'odontoiatra di utilizzare prodotti di ultima generazione che coniugano valide proprietà fisico-meccaniche alla capacità di generare reazioni specifiche, utili alla cura e alla prevenzione.
Criticità connesse con i restauri indiretti parziali in composito Premium
Il protocollo di adesione e cementazione influenza in modo importante l’outcome di un restauro indiretto in termini di sensibilità dentale, microgap, stabilità marginale, resistenza alla frattura e alla trazione. Il riposizionamento del margine cervicale a un livello più coronale può rappresentare un aiuto clinico in più.
Utilità clinica del liner di idrossido di calcio nel mantenimento della vitalità pulpare nel...
Al netto della diffusione delle metodiche preventive e nonostante gli sviluppi tecnici, le lesioni cariose profonde continuano a rappresentare una condizione clinica di difficile...
Faccette in composito: una tecnica rivisitata
Viene analizzato uno studio che espone una tecnica, di rinnovato interesse, per realizzare faccette dentali, che unisce i vantaggi della tecnica diretta e di quella indiretta: invalidità ridotta, un unico appuntamento, un’ottima estetica e gestione dei tessuti.
Tecnica semi-diretta di restauro delle lesioni non cariose cervicali
L'approccio alle lesioni cervicali non cariose rappresenta da sempre un dilemma clinico in odontoiatria restaurativa, data l'esigenza di fornire un trattamento esteticamente ottimale, funzionalmente duraturo e a un costo biologico minimo.
Silicato di calcio, gli effetti sul trattamento endodontico
Il silicato di calcio (BEC) è una sostanza contenuta nei cementi endodontici. Fu introdotta all'inizio degli anni '90 ed impiegata per il riempimento della...
Esistono alternative al drilling nella rimozione della carie?
La rimozione del tessuto cariato e la preparazione cavitaria vengono normalmente condotte tramite l’utilizzo di frese su manipoli ad alta velocità. Negli anni, sono state proposte, pur con delle limitazioni, diverse metodiche alternative meno traumatiche. Una revisione sistematica, recentemente, ha fatto il punto dell’evidenza sul tema e, di conseguenza, sullo stato di applicabilità di tali alternative.