Articaina in odontoiatria: revisione sistematica aggiornata
In una recente revisione della letteratura, il punto delle evidenze a supporto dell’impiego, nelle procedure odontoiatriche di routine e in tutte le fasce di età, dell’articaina, tenendo come riferimento la lidocaina.
Tecniche “alar base approach” per l’anestesia del nervo infraorbitario
Lo studio qui considerato propone una nuova doppia tecnica, extraorale e soprattutto intraorale, di esecuzione del blocco del nervo infraorbitario. Questa prevede il vantaggio di considerare reperi anatomici extraorali (principalmente l’ala nasale), quindi indipendenti dallo stato dentale del paziente.
Quanto è efficace l’anestesia con sistema jet senza ago?
Da diversi anni è disponibile una siringa senza ago che in meno di due secondi inietta il farmaco ad alta pressione attraverso la mucosa...
Anestesia: raccomandazioni sull’uso del vasocostrittore in odontoiatria
Gli anestetici locali attualmente disponibili sul mercato appartengono sostanzialmente alla classe delle catecolamine ad azione simpaticomimetica. Il principio attivo maggiormente utilizzato è l'adrenalina, classificata...
Anestesia dentale di precisione: la tecnica intraossea computer-guidata
L’anestesia dentale di precisione rappresenta una svolta nel trattamento odontoiatrico moderno. Questo articolo approfondisce la tecnica intraossea computer-guidata, una metodica innovativa che...
Ansia preoperatoria e sedazione nella chirurgia implantare
Scopo: studiare se l'ansia preoperatoria del paziente è legata ad età e sesso e confrontarla con la soddisfazione postoperatoria del paziente e del chirurgo,...
Articaina vs lidocaica
L’assenza di dolore deve essere un obiettivo prioritario in qualsiasi trattamento odontoiatrico, per questo l’anestesia svolge un ruolo fondamentale nella nostra professione. La sua efficacia è condizionata da differenti fattori come: il tipo di anestesia, la tecnica utilizzata, le sostanze e i vaso-costrittori associati. Dopo una presentazione delle tecniche più conosciute, e un ripasso sulla composizione chimica di questi farmaci, descriveremo come questi fattori influiscono sulla durata e sulla qualità dell’effetto anestetico, esaminando soprattutto i vantaggi e gli inconvenienti di ogni tipo di sostanza analizzata negli studi presenti in letteratura. Cercheremo inoltre di chiarire quale sia l’anestetico di elezione tra articaina e lidocaina a seconda dei casi, concludendo che sono entrambe sostanze valide con poca tossicità. Tuttavia la potenza dell’articaina è maggiore e ciò si rivela come un vantaggio nella maggior parte dei casi per attenuare il dolore. Solo talvolta, per procedimenti semplici, il suo effetto è considerato eccessivamente prolungato nel tempo creando un post operatorio molesto per il paziente.
48 raccomandazioni sulla sedazione cosciente
Guida alla sedazione cosciente
Presentiamo qui l'estratto delle linee guida fornite dallo scozzese Coulthard sulla sedazione cosciente. La guida si compone di 48 dettagliate raccomandazioni,...
Rare complicanze da anestesia: esteso ematoma
L'ematoma consiste nella formazione di una raccolta ematica a livello di un tessuto, a seguito di un danno vascolare. L'esecuzione dell'anestesia tramite tecnica iniettiva...
Il dolore e l’ansia nelle procedure dolorose odontoiatriche
Il dolore associato alle procedure mediche è un problema comune e spesso trattato inadeguatamente o del tutto trascurato che unito ad ansia e paura...
Sedazione cosciente in odontoiatria pediatrica: stato dell’arte e prospettive future
La tematica della sedazione cosciente in odontoiatria pediatrica è già stata variamente affrontata su queste stesse pagine. Facendo riferimento soprattutto alla forma della sedazione cosciente...









