Labioschisi e palatoschisi unilaterale: influenza sulla crescita facciale e problematiche ortodontiche

Risultati

Dall’analisi della letteratura è risultato che nei pazienti con labiopalatoschisi non trattata la crescita del terzo medio della faccia è molto simile a quella di pazienti senza apparenti restrizioni di crescita. Nei soggetti affetti la principale causa di disturbo di crescita, specialmente la retrusione mascellare, è causata dalla chirurgia del labbro e del palato46.

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Abbiamo riscontrato come nei pazienti con schisi la riduzione del rapporto intermascellare (ANB) è da ricercarsi nell’insufficienza della crescita mediofacciale e non nella crescita mandibolare, che era costante40. Viene inoltre notata una riduzione di SNA di 4,1 tra gli 8 e i 16 anni. Gli Autori sottolineano che è molto importante durante la maggior parte del periodo di trattamento decidere se un trattamento ortodontico di tipo conservativo possa rendere possibile la compensazione dentale con l’occlusione o sia impossibile e si debba attendere fino al momento della chirurgia ortodontica.

Un recente studio scoprì che vi è un’importante correlazione tra la dimensione della schisi e la crescita del mascellare: i pazienti con schisi maggiore hanno un mascellare più retruso41.

Un diverso studio precedente analizza singolarmente i fattori che potrebbero inibire la crescita della mascella includendo tra questi i tempi di riparazione e modifica delle labbra e del palato. Diversi Autori indicano tra le cause principali di ipoplasia mascellare l’agenesia congenita degli incisivi laterali. La schisi palatale può produrre una varietà di problemi di tipo dentale: numero, dimensione, forma, posizione dei denti decidui e permanenti42.

I denti più colpiti si trovano nell’area della schisi. Il principale problema ortodontico nella labiopalatoschisi unilaterale è l’asimmetria mascellare con tendenza alla creazione di un crossbite. Le schisi che coinvolgono l’arco alveolare presentano problemi ortodontici maggiori e il trattamento ortodontico è essenziale.

Esiste oggi un dibattito e delle controversie riguardo le tecniche chirurgiche per il trattamento della labio e palatoschisi. Lo studio Eurocleft ha mostrato che esistono circa 201 centri europei, 194 protocolli differenti sulla cura per le schisi unilaterali. Le labio e palatoschisi vengono curate meglio da un team di professionisti medici. Solitamente il team è composto da chirurgo, pediatra, otorinolaringoiatra, genetista, psicologo, ortodontista, dentista, logopedista, audiologo. Il trattamento ha inizio precocemente, dopo la nascita del bambino, e continua fino all’età adulta. L’obiettivo del trattamento della schisi è la riabilitazione estetica e funzionale. Il trattamento chirurgico è importante per una corretta crescita facciale, per il raggiungimento di un linguaggio e di una fonesi appropriati e lo sviluppo di una dentatura corretta. Minore il numero di interventi, minori i timori conseguenti e, pertanto, rallentamento della crescita43.

Conclusioni

La palatolabioschisi rappresenta una delle più note malformazioni genetiche che necessita di una riabilitazione lunga tra la nascita e l’età adulta. La revisione fa riferimento ai principali protocolli chirurgici e alle strategie di cura delle schisi labio-palatali unilaterali.

È stato discusso in che modo la chirurgia influenza la crescita scheletrica mediofacciale. Le ricerche concordano che l’intervento del palato rappresenti la principale causa dei disturbi della crescita del mascellare.

Si può concludere, a proposito del timing di intervento palatale nelle schisi unilaterali, che la maggior parte delle ricerche non ha individuato differenze tra le tecniche di intervento del palato a una o a due fasi concernenti la crescita mediofacciale. Inoltre, dalle ricerche, l’intervento posticipato del palato duro viene abbandonato da parte dei centri sanitari a causa delle gravi conseguenze che ha sul linguaggio. Nonostante diverse opinioni sul timing di intervento del palato duro, secondo l’indagine del progetto Eurocleft, più del 90% dei 201 centri registrati completano la chiusura del palato duro prima dei 3 anni.

Quali siano le tecniche migliori di intervento del palato è difficile da definire, in quanto i risultati della ricerca sono influenzati dalla grande controversia tra i centri. Dalle ricerche relative all’intervento chirurgico dell’alveolo, si può concludere che l’innesto primario osseo ha avuto risultati più negativi sulla crescita dello scheletro. La gengivoplastica periostale e l’innesto osseo secondario hanno avuto risultati più positivi per quanto riguarda i rapporti scheletrici. Le ricerche concordano che la miglior tempestività di intervento del labbro avviene durante i 3-6 mesi di vita e che il ritocco del labbro potrebbe avere un effetto negativo sulla crescita mascellare.

Corrispondenza

Giampietro Farronato
Department of Orthodontics
Via Della Commenda, 10
20122 Milano
Tel. 0039-2-55032520
giampietro.farronato@unimi.it

Labioschisi e palatoschisi unilaterale: influenza sulla crescita facciale e problematiche ortodontiche - Ultima modifica: 2014-01-21T17:07:33+00:00 da Redazione

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