Labioschisi e palatoschisi unilaterale: influenza sulla crescita facciale e problematiche ortodontiche

Intervento di ricostruzione del labbro (labioschisi)

Solitamente la correzione del naso viene eseguita simultaneamente al ritocco labiale. Un intervento labiale primario rappresenta un fattore importante per ottenere esteticamente simmetria nasale. La ricostruzione dei muscoli periorale e perinasale è stata considerata fondamentale specialmente per consentire lo sviluppo corretto a seguito dell’intervento35. La cheiloplastica viene solitamente eseguita durante il 3°-6° mese di vita e non esistono grandi dibattiti sulla tempestività ottimale del timing come per l’intervento del palato45.

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Esistono parecchie tecniche per la cheiloplastica. Le più frequentemente utilizzate sono: tecnica di Millard di rotazione e avanzamento, le tecniche a lembo triangolare di Tennison con delle variazioni, chiusura della wave line di Pfeifer, chiusura labiale secondo la tecnica di Delaire. Le principali differenze della tecnica di ricostruzione della labbra Millard, Tennison e Pfeifer riguardano le diverse linee e zone di incisione.

La tecnica di avanzamento e di rotazione di Millard è la più ampiamente utilizzata. I vantaggi che questa tecnica offre sono una corretta ricostruzione della linea dell’arco di Cupido e la quantità minima di tessuto rimossa chirurgicamente. Esistono molte variazioni e modifiche di questa tecnica. La cheiloplastica di Delaire dà più attenzione alla ricostruzione di gruppi muscolari differenti e viene chiamata per questo motivo chirurgia funzionale. Esiste una controversia in letteratura che riguarda la possibilità che l’intervento chirurgico possa frenare la crescita mascellare. La tensione, proveniente dal labbro superiore stirato, potrebbe causare, ai denti anteriori del mascellare superiore, la possibilità di retroinclinazione che si risolve solitamente in una situazione di cross bite anteriore35. Esiste oggi un consenso da parte di molti sul fatto che l’intervento del palato causi disturbi e alterazioni nella crescita mascellare.

Diverse ricerche hanno preso in esame le tecniche di intervento chirurgico delle labbra e l’influenza sulla crescita della mascellare15,19,37,38.

Un recente studio pubblicato ha confrontato due gruppi: il primo ha subito, a 9 mesi di vita, solo la labioplastica e il secondo gruppo ha avuto sia l’intervento del labbro a 9 mesi che quello al palato a 36 mesi di età36. I risultati di questa ricerca hanno dimostrato che la retrusione mascellare in entrambi i gruppi era identica. La ricerca ha concluso che l’intervento al labbro rappresenta il più importante fattore che limita la crescita mascellare.

Al contrario, un altro studio ha scoperto che il gruppo sottoposto all’intervento chirurgico labiale e palatale ha mostrato una lunghezza mascellare e a una relazione antero posteriore della mandibola più ridotte se comparato con il gruppo che ha subito solo il ritocco al labbro e ha concluso che l’intervento chirurgico al palato limita lo sviluppo del mascellare superiore39.

Una ricerca di Schultes ha confrontato la crescita mediofacciale di due gruppi: il primo di pazienti con schisi del palato e il secondo gruppo di soggetti con schisi unilaterali di labbra, palato e processo alveolare. La ricerca ha concluso che il gruppo soggetto a schisi isolate al palato ha mostrato risultati cefalometrici migliori mentre quello con schisi unilaterali ha mostrato un aspetto più retrognatico, asimmetrie trasversali e una maggiore necessità di chirurgia ortognatica15.

Più tardi uno studio ha riscontrato come l’intervento labiale ha effetti sullo sviluppo dell’arcata dentale mascellare e ha scoperto che la cheiloplastica di Millard potrebbe esercitare una pressione continua sull’arcata mascellare anteriore.

L’effetto sulla crescita mediofacciale della cheiloplastica di Delaire ha evidenziato che la chiusura della labioschisi potrebbe essere responsabile della retrusione mascellare e che è importante ricostruire accuratamente i muscoli perilabiali per ottenere una buona crescita mascellare38.

Il timing ottimale secondo alcuni Autori per l’intervento di cheiloplastica sarebbe alla fine del 6° mese, in quanto la ricostruzione precoce del labbro inibisce lo sviluppo della premaxilla e riduce la crescita in avanzamento2.

Labioschisi e palatoschisi unilaterale: influenza sulla crescita facciale e problematiche ortodontiche - Ultima modifica: 2014-01-21T17:07:33+00:00 da Redazione

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