Impianti immediati e postestrattivi: evidenze scientifiche e raccomandazioni cliniche
L'evoluzione tecnica e la standardizzazione della procedure chirurgiche e protesiche hanno fatto sì che, in ambito implantare, possano essere clinicamente indicate delle tempistiche ravvicinate...
Impieghi e prospettive degli esami non radianti in odontostomatologia
L'odontoiatra rappresenta una delle branche della medicina che più frequentemente si avvalgono di imaging radiografico, con la particolarità che nella maggior parte dei casi...
Nanoparticelle antibatteriche: uso in endodonzia
Ormai da alcuni anni, prodotti di questo tipo hanno trovato una certa diffusione in ambito medicale. Per esempio, sostanze che manifestano un'efficacia nei confronti del biofilm possono risultare particolarmente indicate nella pratica endodontica, nella quale la necessità di depurare lo spazio canalare dai più piccoli serbatoi infettivi può scontrarsi con difficoltà di natura chimica o meccanica riguardanti l'uso dei comuni irriganti.
La saliva come reperto diagnostico: patologie locali e sistemiche
In un'ottica di medicina preventiva, può risultare un'opportunità assai promettente il riconoscimento di segni di malattia sistemica nel corso di semplici visite di controllo odontoiatriche, data anche la frequenza con il quale la maggior parte dei pazienti si affaccia al dentista rispetto a qualsiasi altro specialista.
Corpi estranei nel cavo orale e onicofagia
Lesioni dentali autoinflitte sono riscontrabili, non solo nel paziente pediatrico ma anche nell'adulto, a causa di abitudini viziate particolarmente accentuate, quali l'onicofagia o l'introduzione di veri e propri corpi estranei. Intercettare e correggere precocemente tali quadri clinici può significare la prevenzione delle eventuali complicanze.
Desametasone nella chirurgia del terzo molare incluso
L'estrazione di un terzo molare incluso rappresenta una delle più importanti procedure chirurgiche di competenza eminentemente odontoiatrica e, nello stesso ambito, è tra quelle che possono comportare maggiore discomfort intra e postoperatorio. Al fine di ridurre complicanze, quali dolore ed edema sono stati proposti diversi approcci, tra cui la somministrazione di corticosteroidi.
Metodica Alt-RAMEC nel trattamento precoce delle III classi
L'approccio ai casi di III classe costituisce in modo riconosciuto una delle grandi sfide dell'ortodonzia, anche in fase precoce (potendo cioè beneficiare di tutto il potenziale di crescita scheletrica). Una metodica relativamente recente, descritta nel 2005 da Liou e Tsai, si propone di prolungare la stimolazione della sutura mediopalatina, alternandola però a movimenti di costrizione.
Recessioni gengivali: fattori predisponenti e ruolo del trattamento ortodontico
Il paziente ortodontico, specie se adulto, è spesso motivato da esigenze estetiche legittimamente elevate. Dall'altra parte, l'adulto è anche esposto a condizioni – patologie o semplici disestetismi – infrequenti nel soggetto pediatrico: tra di esse si ritrovano le recessioni gengivali.
Risposta attiva del proteoma salivare alla stimolazione gustativa
Le tecniche di proteomica cutting-edge hanno portato al riconoscimento di più di mille proteine diverse all'interno della saliva umana e mappature con spettrometria di massa hanno innalzato il numero nell'ordine delle 2000, 3700, 7400. Una tale complessità induce a pensare che le funzioni della secrezione salivare possano andare molto al di là di quanto già noto.
Vite da trazione ortodontica nel ramo mandibolare
La presenza di molari inclusi e orizzontalizzati costituisce un quadro complesso, non approcciabile con le metodiche ortodontiche di base. I terzi molari sono gli...
Tecnica UPV/ EHU per prelievo di tessuto connettivo palatino
Il prelievo di tessuto connettivo a origine autologa costituisce una metodica operativa ampiamente documentata, dotata di grande versatilità d'impiego e uno dei gold standard...
Definizione e indicazioni del ritrattamento ortogrado
Secondo quanto affermato oramai più di venti anni fa dalle quality guidelines della European Society of Endodontology, l'endodonzia moderna rappresenta un compendio di trattamenti...
Ritrattamento ortogrado vs chirurgico: decision making
I fallimenti endodontici sono comunemente associati con due dati clinici: dolore e patologia periapicale.
Dover approcciare clinicamente un dente già trattato non significa doverlo necessariamente...
Terapia fotodinamica: riassunto e aggiornamento dell’evidenza
Scaling e root planing ad oggi costituiscono lo standard nella rimozione del complesso microbiologico responsabile della patologia infiammatoria del parodonto. Nel contempo, negli ultimi anni, si è assistito a un accresciuto interesse nei confronti dei nuovi trattamenti antibatterici da impiegare come supporto a quello basilare e, in prospettiva, come alternativa clinica.
Validazione di una nuova molecola adesiva
Seppure molto specialistico, il tema delle tecnologie adesive è meritevole di approfondimento in quanto, da una parte, la metodica adesiva, dopo aver rivoluzionato l'odontoiatria conservativa, sta acquisendo un ruolo predominante anche nella restaurativa indiretta, ma, dall'altra, si è acquisita grande consapevolezza per quanto riguarda il problema delle "second caries", il cui peso viene considerato clinicamente rilevante quanto quello delle carie primitive.
CBCT in parodontologia: aggiornamento dell’evidenza
La TC cone beam, esame sempre più diffuso soprattutto in chirurgia orale e implantologia, rappresenta un'opzione che può quantomeno essere presa in considerazione anche in parodontologia, per i vantaggi dell'imaging 3D, anche nella resa di uno spazio ristretto, e anche al netto della continua riduzione della dose radiante (che rimane comunque superiore a quella di un'esame radiografico 2D digitale)...















