Il 9 marzo 2020 tutto il territorio nazionale italiano fu posto in stato di “lockdown” e l’assistenza odontoiatrica fu limitata alle prestazioni urgenti indifferibili. Attualmente, sono pochi i contributi all’analisi di come queste misure abbiano modificato la gestione clinica dell’attività odontoiatrica. Per contribuire a questa analisi, gli accessi di una struttura odontoiatrica veneta sono stati retrospettivamente analizzati. Tutti gli accessi furono gestiti utilizzando le indicazioni degli Ordini professionali e delle Associazioni scientifiche.
Le richieste di intervento urgente furono 475. Tutte furono valutate con triage telefonico; 119 pazienti furono considerati bisognosi di un intervento urgente indifferibile. L’urgenza più frequente fu il dolore (70 casi), seguito da discomfort causato da protesi (26 casi) e significative tumefazioni indolenti (20 casi). Tutti i pazienti furono monitorati per valutare l’insorgenza di sintomi compatibili con Covid-19 mediante contatto telefonico dopo una e due settimane. Al primo follow up, nessun sintomo suggestivo di Covid-19 fu riferito. Quattro pazienti non furono reperibili al secondo follow up. I rimanenti non riferirono alcun sintomo suggestivo di Covid-19. Tutti gli operatori furono monitorati allo stesso modo e nessuno essi mostrò o riferì sintomi suggestivi di Covid-19. La nostra esperienza, per quanto limitata, conforta sull’efficacia delle procedure adottate. L’odontoiatria italiana è stata certamente in grado di offrire un’assistenza “sicura” per un’ampia gamma di prestazioni. Un ulteriore focus andrebbe aperto sull’assistenza dei pazienti Covid-19 o sospetti.

Aldo Zupi
Medico chirurgo, specialista in Chirurgia Maxillo-facciale, Responsabile Unità Odontoiatria e Chirurgia Maxillo-facciale, Centro di Medicina, Conegliano (TV)

Il dibattito sull’efficacia e sulla tempestività delle misure di lockdown adottate in Italia il 9 marzo 2020 è stato ed è ancora fortissimo e probabilmente impegnerà gli addetti ai lavori e i mass media ancora per molto tempo. Attualmente, sono pochi i contributi all’analisi di come queste misure abbiano modificato la gestione clinica dell’attività odontoiatrica. L’analisi qui presentata riguarda l’attività svolta in una struttura odontoiatrica localizzata in un’area critica come il Veneto orientale.

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Covid-19 e odontoiatria. Analisi retrospettiva dell’efficacia delle misure preventive adottate durante il lockdown - Ultima modifica: 2021-01-21T12:45:21+00:00 da monicarecagni
Covid-19 e odontoiatria. Analisi retrospettiva dell’efficacia delle misure preventive adottate durante il lockdown - Ultima modifica: 2021-01-21T12:45:21+00:00 da monicarecagni

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