Valutare la percezione dell'esperienza odontoiatrica del paziente è importante per garantire che le sue aspettative siano coerenti con i trattamenti da eseguire: tale concetto è stato affrontato da uno studio del National Dental Practice-Based Research Network, un consorzio di organizzazioni dentistiche focalizzato sul miglioramento delle basi scientifiche per il processo decisionale clinico.
A tale ricerca hanno partecipato dentisti di 5 regioni dell’America del sud; la loro diversa nazionalità ha permesso un'ampia rappresentazione di tipologie di pratiche, filosofie di trattamento e popolazioni di pazienti.
Ciascuno dei 197 dentisti partecipanti ha reclutato pazienti con restauri difettosi che sono stati sostituiti o riparati.
A ogni soggetto è stato consegnato un sondaggio sulla soddisfazione, così come, al termine della procedura di restauro dentale, ogni dentista ha compilato un modulo relativo alla soddisfazione dei pazienti.
Sono stati indagati parametri quali: soddisfazione di tutti gli aspetti del trattamento odontoiatrico, cordialità del dentista, accuratezza delle informazioni in merito alla procedura, possibilità di scelta del materiale da restauro. Ne è risultato che:
- Soddisfazione: L’86% dei pazienti si sono giudicati soddisfatti o molto soddisfatti.
Dei 726 pazienti non soddisfatti, i dentisti erano a conoscenza solo di 42 dei casi (6%) e ignari di 684 (94%) dei casi.
- Cordialità del dentista: il 91% dei pazienti si sono giudicati soddisfatti.
Dei 454 pazienti che non erano soddisfatti, solo 37 (9%) dentisti hanno identificato correttamente la risposta del paziente, mentre 417 (91%) hanno erroneamente ritenuto di essere stati percepiti come amichevoli.
- Informazioni sulla procedura: Il 70% dei pazienti si sono giudicati soddisfatti.
Dei 1.614 pazienti non soddisfatti, i dentisti hanno percepito 947 (59%) dei pazienti come interessati alle informazioni sulla procedura restaurativa e 667 (41%) come non interessati.
- Scelta del materiale di restauro: Il 64% dei pazienti si sono giudicati soddisfatti.
Dei 1.919 pazienti non soddisfatti, i dentisti hanno percepito 736 (38%) dei pazienti come aventi una forte preferenza per il materiale da restauro e 1.183 (62%) come non aventi una preferenza.
Nel complesso, i pazienti sono risultati soddisfatti e nella maggior parte dei casi i dentisti lo avevano previsto correttamente.
Tuttavia, tra i pazienti meno soddisfatti, c'era un sostanziale sottoinsieme di casi (94%) di cui i dentisti non erano a conoscenza.
Le discrepanze sono da individuare nella mancanza di consapevolezza dei dentisti riguardo i desideri dei loro pazienti, con conseguente insoddisfazione di questi in termini di comunicazione con il proprio curante.
Non tutti i professionisti sembravano essere consapevoli che i pazienti odontoiatrici ricercano in un dentista non solo la competenza tecnica, ma anche capacità interpersonali per ridurre la loro ansia e, in definitiva, essere soddisfatti della visita Prestazione?.
Ciò che emerge da questo studio è dunque che, per innalzare il livello di soddisfazione del paziente, il dentista deve valutarne aspettative, desideri e percezione dell’esperienza al fine di poterli gestire o correggere secondo necessità.
Riferimenti bibliografici
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4021389/