Raccogliamo con cura i dati anamnestici

È l’invito, rivolto ai colleghi odontoiatri, di Cristiano Tomasi, libero professionista, nonché professore associato presso la University of Gothenburg, in Svezia, dove si occupa di parodontologia. Nei Paesi occidentali, la percentuale dei pazienti odontoiatrici con patologie croniche è alta e in crescita, ricorda Tomasi, pertanto l’attenzione alla raccolta dei dati anamnestici deve essere altrettanto elevata, soprattutto nei confronti dei pazienti “storici” di cui sovente si ignorano aspetti determinanti per la sicurezza e l’efficacia delle cure odontoiatriche.

Raccogliamo con cura i dati anamnestici - Ultima modifica: 2015-05-12T15:23:09+00:00 da Redazione

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