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Si è tenuta il 17 aprile la VI edizione del congresso Poiesis dal titolo “Odontoiatria e Medicina Estetica: competenza dell’odontoiatra”. Non è un caso che sia stato scelto un tema tanto discusso in questi giorni, dopo il parere rilasciato dal Consiglio Superiore di Sanità sulle competenze dell’odontoiatra in medicina estetica.

“Rappresento un’associazione scientifica che ha tra gli obiettivi statutari il benessere della persona; per dare il giusto valore a questa giornata importante, mi preme aggiungere in modo significativo la parola ‘etica’. ha dichiarato in apertura Ezio Costa, presidente Poiesis. “Estetica ed etica si incontrano in questa giornata. Abbiamo il dovere etico di prenderci cura del benessere della persona: i tecnicismi della professione si imparano in un week end, per instaurare un rapporto con un paziente, una vera relazione di cura ci vuole impegno e a volte non basta una vita”.

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Poiesis ha infatti voluto dedicare una giornata al ruolo dell’odontoiatra in medicina estetica per fare chiarezza e rispondere alle numerose domande che si sono inevitabilmente venute a creare in seguito ai recenti avvenimenti. Il CCS suppone infatti importanti limiti all’attività dell’odontoiatra in campi che sono per legge e per preparazione pluriennale di sua competenza. E’ stata dunque organizzata una consensus conference in cui venisse affrontato l’argomento anche grazie all’intervento di relatori di spicco dell’odontoiatria legale e forense. Erano inoltre presenti i rappresentanti sindacali di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), AIO (Associazione Italiana Odontoiatri), SUSO (Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia) e CAO (Commissione Albo Odontoiatri); i rappresentanti di società scientifiche e scuole di formazione SIOF (Società Italiana di Odontoiatria Forense che riunisce medici-legali, odontologi forensi e giuristi), SIMEO (Associazione Italiana Medicina Estetica Odontoiatrica), AIME (Associazione Italiana Medicina Estetica), AMPIS (Aesthetic Medicine Practical Italian Society); i rappresentanti di Università sede di Master o di Corsi di perfezionamento in medicina estetica per odontoiatri.

Aver riunito tanti professionisti dell’aspetto legale della medicina ( ha permesso di approfondire e chiarire l’effettiva competenza in campo estetico dell’odontoiatra e soprattutto delineare con chiarezza i confini anatomici entro cui egli può operare in assoluta legalità.

Sono stati sottoscritti dai presenti tre punti ritenuti fondamentali:

1) L’odontoiatria è istituita professione medica e pertanto il medico odontoiatra esegue tutti gli step dalla diagnosi alla cura delle patologie e dei dismorfismi del distretto di competenza, in autonomia decisionale, secondo scienza e coscienza.

2) L’estetica è parte del benessere della persona e come tale costituisce parte integrante dell’atto medico.

3) In accordo con le premesse enunciate fin qui risulta privo di fondamento giuridico l’invito rivolto ai medici odontoiatri ad eseguire trattamenti secondo criteri di accessorietà o seguendo le limitazioni imposte da una sorta di mansionario.

Come per ogni altro medico, anche l’odontoiatra è tenuto a migliorare la propria preparazione tramite corsi specialistici. Esistono ormai già da anni master in medicina estetica, con ECM concessi dal Ministero, con accesso giustamente riservato anche agli odontoiatri.

Il congresso è proseguito il secondo giorno con un evento, organizzato in collaborazione con Gerona 2005, dal titolo: “Nutrire la salute e la performance per un benessere etico”.

Alcuni altri articoli sulla tema medicina legale, li trovi qui.

Guarda gli estratti del video corso "Trattamenti di medicina estetica in odontoiatria" prof. Ezio Costa

Odontoiatria e Medicina Estetica: competenza dell’odontoiatra - Ultima modifica: 2015-05-09T14:04:48+00:00 da redazione

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