L’uso di EDTA in endodonzia interferisce sull’incidenza di crack dentinali e dei trasporti canalari e foraminali?

Indagine comparativa tra la metodica della Cone-Beam Computed Tomography (CBCT) e le tradizionali radiografie periapicali nella diagnosi di salute periapicale

A comparative investigation of Cone-Beam Computed Tomography and periapical radiography in the diagnosis of a healthy periapex

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Pope O, Sathorn C, Parashos P. J Endod 2014;40:360-5.

Questo studio mira a confrontare l’aspetto dei tessuti periapicali sani con la tomografia computerizzata Cone-Beam (CBCT) e con la radiografia periapicale tradizionale e misurare lo spazio del legamento parodontale (PDL) con la CBCT sia per denti con polpe sane che necrotiche.

Le immagini radiografiche sono essenziali in tutte le fasi dell’endodonzia, dalla diagnosi alla valutazione a lungo termine dello stato di salute periapicale. L’aspetto dei tessuti periapicali in una radiografia è influenzato dalla sovrapposizione anatomica di varie strutture e dalla variabilità della struttura relativa alla densità ossea sovrastante; inoltre l’interpretazione può avere un alto grado di variabilità legata all’esaminatore in questione. I limiti della radiografia periapicale hanno portato a un notevole interesse verso la tomografia computerizzata Cone-Beam (CBCT) e conseguenti sue applicazioni specifiche anche in endodonzia. Anche se non ci sono ancora dati disponibili pubblicati, sembra che il numero di scansioni CBCT prese ogni anno sia in aumento; con il crescere della consapevolezza aumenta anche la risoluzione e i costi si riducono. Questo studio è un’analisi retrospettiva dei dati ottenuti da immagini radiografiche e da esami clinici eseguiti in 4 strutture specialistiche in endodonzia a Melbourne, Victoria, Australia, condotti da 10 endodontisti tra gennaio 2010 e dicembre 2011. Il disegno dello studio è stato approvato dal Comitato di Etica della ricerca umana dell’Università di Melbourne. 68 pazienti sono stati inclusi nello studio e 200 denti in totale sono stati sottoposti a scansione CBCT, a una radiografia periapicale, al test della percussione, al test pulpare con CO2 e/o al test elettrico (EPT) entro 1 settimana.  La regione periapicale delle scansioni con CBCT e delle immagini radiografiche sono state valutate individualmente da 2 esaminatori in cieco utilizzando un indice CBCT-periapicale modificato (CBCT-PAI) e un indice periapicale PAI per le radiografie tradizionali. I risultati ottenuti dagli autori sono stati i seguenti: di 200 denti inclusi nello studio, 166 hanno mostrato segni clinici di salute della polpa e il punteggio CBCT-PAI è stato maggiore del PAI nel 72% (119 denti su 166), con polpa vitale e ampliamento dello spazio parodontale PDL radiografico di 0-1 mm (P<.001).  Tuttavia, 2 denti sani hanno mostrato radiotrasparenza di 2-4 mm alla scansione CBCT, ove la radiografia periapicale tradizionale non mostrava nessuna radiotrasparenza, mentre uno spazio PDL maggiore di 1-2 mm viene considerato indice di una polpa necrotica (P<.001). I denti con polpa necrotica hanno maggiore probabilità di sviluppare un allargamento dello spazio parodontale PDL, ma lo spazio PDL di un dente sano ha dimostrato variazioni significative, se esaminato con CBCT.

Implicazioni cliniche

La CBCT è una metodica che può fornire dettagli maggiori rispetto alle radiografie tradizionali soprattutto per quanto riguarda lo spazio parodontale PDL, ma necessita ancora di indagini e sviluppi ulteriori.

L’uso di EDTA in endodonzia interferisce sull’incidenza di crack dentinali e dei trasporti canalari e foraminali? - Ultima modifica: 2015-05-30T17:26:50+00:00 da Redazione

1 commento

  1. La sfida dell’endodonzia: canali C-shaped e variabili anatomiche | DM Il Dentista Moderno

    […] punto cruciale del successo in endodonzia ruota attorno a conoscenza, rispetto e cura per l’anatomia, attenta pulizia, meticolosamente […]

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