Lo scanner intraorale, il trait d’union tra odontoiatra e odontotecnico

Le nuove tecnologie digitali in uso nel settore dentale, di cui lo scanner intraorale è forse lo strumento per antonomasia, consentiranno di ridurre i costi e di alzare gli standard di qualità, anche rispetto all’estetica dei manufatti protesici, assicurando maggior confort al paziente. È quanto sostengono Alessandro Arcidiacono e Roberto Bonfiglioli, odontotecnici, cofondatori e contitolari (insieme a Stefano Di Paolo) di C-Oralia, un laboratorio odontotecnico, con sede a Bologna, tra i più avanzati in Italia.
E quanto conferma anche Stefano Valbonesi, odontoiatra bolognese, tra i primi ad aver creduto nella tecnologia digitale, oggi contitolare di un grande studio associato nel cuore di Bologna, che allo scanner intraorale assegna un ruolo da protagonista della moderna odontoiatria.

Lo scanner intraorale, il trait d’union tra odontoiatra e odontotecnico - Ultima modifica: 2015-11-06T15:48:38+00:00 da Redazione

2 Commenti

  1. Bene per l’intervista programmata, nulla da dire, qualcuno è in grado di fare un confronto su un argomento come la precisione tra le sistematiche tradizionali e il digitale?

    Noi siamo pronti, spero ci sia la possibilità di un confronto meritocratico .

    un saluto Loris Prosper

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