Dall’odontoiatria all’etica, un passaggio obbligato

È l’idea di Damaso Caprioglio, Docente di Etica all’Università degli Studi di Parma e Professore Emerito di Ortognatodonzia del Collegio Italiano dei Docenti di Odontoiatria, nonché fondatore e direttore scientifico di Dental Children, il Centro dentale per l’infanzia con sede a Milano che quest’anno ha festeggiato i suoi 50 anni.

«Nel 1954, quando ero al terzo anno di medicina, vinsi un posto come «allievo interno» nel reparto di Ortopedia dell’Università di Torino. Per mantenermi agli studi, lavoravo come ferrista in sala operatoria, dalle quattro e mezza del mattino sino alle otto, per poi frequentare le lezioni». È questa l’immagine che torna alla mente di Damaso Caprioglio, classe 1934, già Professore Ordinario di Ortognatodonzia e Gnatologia e direttore dei Corsi di Perfezionamento in Ortodonzia Intercettiva e Ortodonzia pre e post chirurgica presso l’Università degli Studi di Parma, nel ripensare agli anni della sua formazione, quando tra i suoi interessi, racconta, c’era la chirurgia della mano, argomento di cui si occupò anche nella sua tesi di laurea.

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Poi, però, visto che la specializzazione in quella branca avrebbe comportato il trasferimento a Los Angeles, con costi che il giovane Damaso non avrebbe potuto sostenere, decise di orientarsi verso la chirurgia maxillo-facciale, l’altra sua grande passione, specializzandosi in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università degli studi di Pavia, sotto la guida del professor Silvio Palazzi. «Fu grazie a lui», ricorda Caprioglio, «che vinsi una borsa di studio per andare a studiare la chirurgia maxillofacciale, a Berlino». Qui, entrò in contatto con i primi «dentisti per bambini». Di ritorno dalla Germania, raccontò l’esperienza al suo maestro. «Ma come», gli rispose quasi irritato, ricorda ancora oggi Caprioglio, il professor Palazzi, «l’ho mandata a studiare la chirurgia maxillo-facciale e lei ha fatto altro…».

Il giorno seguente, però, lo riconvocò nel suo studio e volle sapere tutto nel dettaglio. «Se questo è davvero il suo interesse», gli disse, «bene, allora si prenda una stanza e inizi a lavorare». «Fu la mia fortuna», prosegue emozionato Damaso Caprioglio, «in quegli anni nessuno si occupava dei bambini». Di lì a poco, su consiglio del dottor Pasquali, si trasferì a Milano, in via Tadino 55, dove aprì un piccolo studio, insieme ad altri due medici: un ginecologo e un medico legale. Quell’ambulatorio dentistico crebbe di anno in anno, sino a diventare uno dei più prestigiosi centri dentali per l’infanzia in Italia. Dental Children, questo il nome della clinica attrezzata per le cure di Odontoiatria Infantile, Ortodonzia e Traumatologia Dentale, quest’anno ha festeggiato i 50 anni. Un traguardo importante per chi come Damaso Caprioglio ha contribuito in prima persona allo sviluppo dell’Odontoiatria infantile nel nostro Paese.

Professor Caprioglio, che ricordi conserva dei primi anni a Milano?

In Italia, allora, neppure in una grande città come Milano, non c’era quasi nessuno davvero interessato alla cura dei bambini. Erano gli anni del dopoguerra: i dentisti guadagnavano moltissimo con le protesi e le riabilitazioni totali e i bambini rappresentavano, per così dire, solo un fastidio. A Milano ero forse l’unico a praticare l’ortodonzia fissa, già nel 1962, che imparai frequentando l’Istituto Beretta all’Università di Bologna, sotto la guida dei professori Giorgio Mai e Cesare Luzi. Con i nuovi apparecchi disponibili i risultati erano sorprendenti: questo mi aiutò molto nel farmi conoscere.

Nella sua lunga carriera, oltre alla libera professione, c’è anche l’Università…

Sì, ricordo di aver sempre ringraziato il professor Palazzi per avermi dato il titolo di assistente volontario. Non si guadagnava nulla allora, per questo ci si spostava frequentemente, ma si imparava molto. Avevo solo 29 anni quando riuscii ad avere la mia prima libera docenza a Roma. Credo di essere stato con il Professor Vito Graziano, insieme al quale sostenni l’esame, il più giovane docente italiano. Nel 1965 divenni assistente ordinario universitario e poi docente all’Università di Pavia, sino al 1970, quando mi trasferii a Modena e a Cagliari.

È qui che nel 1975 mi specializzai in Ortognatodonzia. All’Università di Cagliari è nata la prima scuola di Ortodonzia: un progetto a cui presi parte anch’io insieme al professor Falconi e al dottor Magni con cui ero stato a Berna nel 1964, al primo congresso dei docenti di ortodonzia. Qualche anno prima, il 7 dicembre 1967, auspice il dottor Giuseppe Cozzani, insieme a un piccolo gruppo di pionieri di ortodonzia, fondammo a La Spezia il GISO, il Gruppo Italiano Studio Ortodonzia. Nel 1968 nacque la SIDO: eravamo in poco meno di trenta.

Dall’odontoiatria all’etica, un passaggio obbligato - Ultima modifica: 2009-12-16T11:29:42+00:00 da Redazione

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