Prevenire la carie attraverso i programmi scolastici di sigillatura: raccomandazioni aggiornate e revisioni dell’evidenza
Continuiamo l'approfondimento della settimana su sigillature e sealears.
L'articolo in esame rappresenta una revisione della letteratura effettuata presso i Centers for Disease Control and Prevention di...
Giappone: dieta e rischio carie
La dieta è un importante fattore che può interferire sull’eziologia della carie dentale. In un individuo sano, un minor consumo di cibi cariogeni riduce...
D-galattosio come agente biologico anti-biofilm
La carie è una patologia causata dalla produzione di sostanze acide da parte di batteri che, sulle superfici dentali, si organizzano a formare una struttura peculiare, chiamata biofilm, difficilmente aggredibile. Lo studio analizzato valuta l’efficacia di uno specifico monosaccaride, il D-galattosio, il quale ha mostrato la capacità di interferire con la sintesi del biofilm.
Evidenze attuali sul test salivare per Covid-19
La possibilità di effettuare diagnosi di infezione da Covid-19 interessa direttamente il mondo odontoiatrico e ha avuto risonanza sul grande pubblico. Una revisione completa, appena pubblicata sull’International Journal of Oral Science, rivista nella presente trattazione, fornisce uno sguardo sulle attuali evidenze e prospettive sul tema.
Consapevolezza da parte delle gravide delle principali problematiche orali
Qual è la consapevolezza da parte delle donne in gravidanza a proposito delle modificazioni che la salute orale può affrontare durante il periodo gestazionale? L'indicazione di un recente studio, pur condotto in una realtà socioculturale ed economica diversa da quella italiana, è interessante, perché evidenzia come il rapporto con il dentista possa essere “perso” a causa degli impegni imposti dalla gravidanza e risulta utile, proprio nel confronto culturale, anche a fronte dei fenomeni migratori che interessano il nostro Paese.
Percezione dello studente preclinico e clinico dell’estetica del sorriso
Questo interessante studio, condotto su odontoiatri undergraduate, evidenzia come la maturazione dell’“occhio clinico” si rapporti in maniera realistica con quella che, nella teoria, è l’estetica ideale del sorriso.
Impiego clinico dell’ozono in odontoiatria Free
Per le sue proprietà biologiche, tra le quali la spiccata attività antimicrobica, questa molecola ossidante costituisce un potenziale utile alleato in diverse applicazioni.