La Low Dose Medicine (LDM) costituisce una terapia promettente per il controllo delle patologie parodontali e sistemiche mediando l’infiammazione cronica e acuta.
Durante il processo infiammatorio il sistema immunitario è alterato, inducendo un disequilibrio delle principali citochine coinvolte nella diapedesi infiammatoria e quindi all’insorgenza di malattie infiammatorie, allergiche e autoimmuni.
La LDM, grazie ai farmaci a basso dosaggio e mediante la sequential kinetic activation, riesce a ristabilire l’omeostasi flogistica.
Nel processo infiammatorio, la prima citochina ad avviarsi è IL-1, sostenendo un ruolo fondamentale nell’infiammazione acuta. L’infiammazione cronica è invece sostenuta da interleuchina IL-6, contrastata da IL-10 fornita a livello sistemico in dosaggi “low dose”. L’alterazione del sistema immunitario alla base di di patologie infiammatorie autoimmuni avviene, invece, quando i valori di IL-4 superano precisi equilibri omeostatici. È ampiamente riscontrato che la cavità orale costituisca l’origine e il serbatoio di numerose comunità microbiche.
Grazie all’uso di test genetici è possibile prevedere l’effetto terapeutico del trattamento parodontale e determinare un chiaro punto di origine della terapia LDM. La LDM fornisce, in contestuale integrazione con terapie causali standard, la possibilità di agire attraverso citochine, ristabilendo l’omeostasi del sistema psico-neuro-endocrino-immunitario (PNEI).
Luca Viganò1, Viola Viganò2, Linda Semenza2, Matteo Fanuli3
1 Dipartimento di Radiologia Orale, San Paolo Dental Building, Università degli Studi di Milano
2 Grado en Odontologia, Universidad Europea de Madrid, Spagna
3 Igienista dentale, Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche, Università degli Studi di Milano
Un contributo al controllo della parodontite – in particolare per gli effetti sulle malattie infiammatorie croniche spesso a essa associate – potrebbe venire da un approccio farmacologico che prevede la somministrazione di basse dosi di molecole biologiche implicate nella regolazione delle funzioni cellulari.
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