E’ stata inserita nel progetto di legge 2223 “Statuto dei Lavoratori autonomi” la totale deducibilità delle spese di formazione continua dei Professionisti, inclusi odontoiatri e medici che, grazie a una modifica al testo unico delle imposte sui redditi (articolo 54, comma 5, Dpr 22.12.86, n. 917), saranno deducibili al 100% e non più all’attuale 50%. Tale modifica incluedà le spese d’iscrizione a master, convegni, congressi e corsi di formazione o di aggiornamento professionale entro il limite annuo di 10.000 euro. Obiettivo del ddl è inoltre rendere totalmente deducibili eventuali oneri sostenuti dal professionista per assicurarsi contro il mancato pagamento delle prestazioni.
Associazione Italiana Odontoiatri (AIO), che si batte per la totale deducibilità delle spese di formazione ed aggiornamento dal 2013, anno di produzione del Documento “Tavolo del Dentale”, ha manifestato la propria soddisfazione, dichiarando che “esiste un secondo obiettivo-deducibilità totale nella strategia che porta al rilancio non solo dell’Odontoiatria ma di tutta la filiera del Dentale, e riguarda le spese per le prestazioni odontoiatriche sostenute dai nostri pazienti, chiesta dall’Associazione da questo autunno, e oggetto di emendamenti che, se oggi non ci sono, verranno domani. Non è certo un volo pindarico ricordare al governo che le spese odontoiatriche dei pazienti, nelle detrazioni in dichiarazione dei redditi, sono penalizzate rispetto a quelle mediche, ma è un dovere di categoria”