Aspetti clinici, genetici e terapeutici della sindrome di Gorlin Goltz

Discussione e conclusioni

La diagnosi di sindrome di Gorlin Goltz è prettamente clinica ed è possibile identificare un caso in presenza di 2 criteri maggiori, oppure di 1 criterio maggiore e 2 minori9: vediamoli. Criteri maggiori:

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  • carcinomi basocellulari multipli (>2 o almeno 1 in pazienti al di sotto dei 20 anni di età);
  • cheratocisti odontogene delle ossa mascellari diagnosticate istologicamente;
  • pits palmoplantari (almeno 3);
  • calcificazione bilamellare della falce cerebrale;
  • coste bifide o fuse;
  • parenti di primo grado affetti da sindrome di Gorlin Goltz.

Criteri minori:

  • macrocefalia (determinata al termine dello sviluppo);
  • malformazioni congenite, come labiopalatoschisi, ipertelorismo, bozze frontali, “faccia grossa”;
  • altre anomalie scheletriche, come deformità di Sprengel, marcate deformità del petto, sindattilia;
  • anomalie radiologiche: “sella turcica bridging” (calcificazione del legamento interclinoideo), anomalie vertebrali come emivertebre, fusione o allungamento dei corpi vertebrali, difetti di forma di mani e piedi, trasparenze a forma di fiamma di mani e piedi;
  • fibroma ovarico;
  • medulloblastoma.

Al momento della prima visita il nostro paziente presentava 4 criteri maggiori (cheratocisti odontogene, carcinomi a cellule basali, calcificazione della falce cerebrale, pits palmari) e 5 criteri minori (ispessimento della diploe, ipertelorismo, facies caratteristica, bozze frontali associate a fronte alta e larga, radice del naso allargata). L’asportazione chirurgica dei carcinomi a cellule basali è la terapia da privilegiarsi in un paziente caratterizzato da un quadro di carcinomi a cellule basali limitato in numero. Questo tipo di chirurgia permette un’asportazione radicale della lesione, con un rischio minimo di complicanze, un’elevata percentuale di successo e un ottimo risultato estetico. L’asportazione a lama fredda consente un preciso controllo istologico dei margini resecati. La letteratura cita come complicanze, seppur rare, la formazione di cheloidi o lesioni a strutture nervose53.

A latere della enucleazione a lama fredda, la letteratura ha descritto numerose altre terapie efficaci nell’enucleazione dei carcinomi, come la terapia fotodinamica33,35-37,53, la chemioterapia topica, l’ablazione a mezzo di laser, la criochirurgia53 e l’elettrodessicazione 34-53. L’utilizzo di queste terapie è stato indicato generalmente per la cura di lesioni numerose, di piccole dimensioni, localizzate in aree a bassa valenza estetica e a basso indice di ricorrenza come il tronco. Nel nostro caso, il paziente ha sviluppato, durante il nostro periodo d’osservazione, un totale di 3 lesioni, di medie dimensioni, site sul volto. Pertanto, per il numero, le dimensioni e la localizzazione dei carcinomi a cellule basali, l’approccio a lama fredda è stato l’unico preso in considerazione. Per quanto riguarda la gestione non chirurgica dei carcinomi a cellule basali, sono state descritte sia terapie squisitamente farmacologiche, mediante l’utilizzo di retinoidi o interferone, che in supporto alla terapia chirurgica, con l’utilizzo di etretinato. In entrambi i casi, la letteratura ha mostrato dei risultati non univoci38-41. La gestione chirurgica delle cheratocisti odontogene è un argomento ancora fonte di dibattito in letteratura. Esistono due tipi di approccio: il primo, conservativo, consiste nella semplice rimozione della lesione, eventualmente preceduta da marsupializzazione.

Il secondo, aggressivo, prevede la resezione dei margini ossei a contatto con la neoformazione e l’utilizzo della soluzione di Carnoy42. In molti casi l’approccio conservativo viene giudicato come il più indicato, considerando il danno biologico arrecato da un intervento radicale43,44. Numerosi Autori mostrano come la tecnica di marsupializzazione offra un’alta percentuale di successo, con un tasso di recidiva inferiore rispetto all’approccio puramente conservativo soprattutto in casi di cheratocisti multiple45,46. Per il ridotto danno biologico, l’utilizzo della marsupializzazione è indicato soprattutto nei pazienti pediatrici44,47. Un approccio chirurgico aggressivo, caratterizzato dalla resezione en-bloc dei margini ossei coinvolti dovrebbe essere tenuto in considerazione nei seguenti casi: recidiva di una cheratocisti in caso di sua precedente enucleazione con procedure alternative; recidiva in caso di marsupializzazione; presenza di cheratocisti multiloculari; lesioni dall’aspetto clinico particolarmente aggressivo43.

I risultati genetici da noi ottenuti non sono in grado di riscontrare una ben precisa correlazione della malattia. La letteratura ha mostrato come alla base della sindrome sia presente nell’85% dei casi una mutazione del gene PTCH, e come la mutazione più frequentemente riscontrata sia una troncazione48-50. Il soggetto rientra nel 15% dei pazienti apparentemente indenni da alterazioni a carico del gene PTCH. Questi dati dimostrano come in realtà i meccanismi che regolano l’Hedgehog Signaling Network e le alterazioni a esso correlate siano ancora poco conosciuti. A dimostrazione di ciò, gli studi sinora documentati non hanno riscontrato delle correlazioni precise tra alterazione genotipica e manifestazione fenotipica48. Pertanto, la patogenesi della sindrome è ipotizzabile che sia correlata a un’alterazione di componenti della rete posti a valle rispetto a PTCH, quali le proteine GLI (GLI1-2-3) e SUFU51. La gestione dei pazienti affetti da sindrome di Gorlin Goltz comporta un programma di visite dermatologiche regolari (ogni 2-3 mesi), specialmente durante la pubertà e l’adolescenza36. Concludendo, il nostro caso dimostra come la sindrome di Gorlin Goltz sia un quadro patologico complesso, che necessita di un corretto inquadramento diagnostico e di una collaborazione interdisciplinare per la gestione di tutti gli aspetti patologici che la caratterizzano.

Corrispondenza
paoloroberto.ordesi@gmail.com

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Aspetti clinici, genetici e terapeutici della sindrome di Gorlin Goltz - Ultima modifica: 2014-01-31T16:02:31+00:00 da Redazione

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