Salute orale del bambino: vademecum per famiglie (e non solo)

Ha visto la luce per Tecniche Nuove il saggio La Prevenzione Ortodontica in Età Prescolare, attraverso il quale specialisti italiani della materia si rivolgono al grande pubblico cercando di elevare il livello di attenzione e di sensibilizzazione circa le problematiche orali pediatriche. Abbiamo intervistato uno degli autori, il professor Giuseppe Marzo, che sottolinea l’importanza delle giuste attenzioni da dedicare ai bambini per favorire la loro crescita armonica e per tutelare, a partire dalla primissima infanzia, il benessere del cavo orale.
Il volume di recente pubblicazione per Tecniche Nuove dal titolo La prevenzione Ortodontica in età prescolare è stato curato e promosso da Giuseppe Marzo, Luigi Paglia, Vincenzo Quinzi, con la collaborazione dei giovani odontoiatri Nicolò Carugo, Sara Colombo, Michela Paglia e Sabina Saccomanno. Tutti i collaboratori sono appassionati cultori della materia di cui sono specialisti o specializzandi. Dei temi portanti dell’opera e della sua attualità Il Dentista Moderno discute in questa intervista con il professor Giuseppe Marzo, direttore della Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia all’Università degli Studi dell’Aquila: lo scorso 28 ottobre il professor Marzo ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera in Odontoiatria assegnato dalla Scuola medica salernitana.

Quali sono oggi, professor Marzo, il significato e gli obiettivi di una pubblicazione come la vostra?

Giuseppe Marzo
Giuseppe Marzo, Direttore della Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia dell'Università degli Studi dell'Aquila, sul palco del Teatro Augusteo di Salerno.

Direi che i motivi che ci hanno portato a redigerla sono sostanzialmente due: la convinzione che la prevenzione deve avere luogo quando è necessaria, ovvero nei primissimi anni di vita e di sviluppo dell’apparato stomatognatico e del resto dell’organismo; essa passa per l’adozione di stili di vita adeguati e la correzione di quelli errati, in vista di una crescita armonica. Non meno importante è poi il desiderio di parlare alle famiglie, non più o non soltanto per il tramite degli interlocutori principali attenti al benessere del bambino, ossia i pediatri, ma anche in forma diretta. Il ruolo del pediatra come regista della salute e il suo consiglio esperto restano indiscussi: con la categoria, e con società scientifiche come SIP, FIMP e SIMPe, è stato attivato negli anni un dialogo fruttuoso. Ora però si tratta di far crescere la sensibilità dei genitori affinché si rivolgano a ortodontisti e pedodontisti in caso di possibile bisogno.

Potrebbe anticipare alcuni dei temi affrontati negli otto capitoli del manuale?

Il lavoro è sorto dalla collaborazione con la Scuola di specializzazione dell’Università degli Studi dell’Aquila e l’Istituto stomatologico italiano di Milano (ISI), ove il dottor Luigi Paglia è responsabile del Dipartimento di Odontoiatria Materno-infantile e Presidente della Fondazione ISI. I temi illustrati sono numerosi: dal trattamento ortodontico precoce e la necessità di diagnosi adeguate nei casi di malocclusione, alle altre situazioni critiche tipiche delle fasi di sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico. E ancora le problematiche del morso crociato e altre, trasversali, intervenendo sulle quali si evita il rischio dell’insorgenza di problemi che interessino l’articolazione temporo-mandibolare. Si parla molto, inoltre, di corretta alimentazione.

La nutrizione è un argomento attuale: in che modo ne parlate?

Partiamo innanzitutto dall’alimentazione della mamma in gravidanza, che è decisiva per favorire la buona crescita del bambino. Poi della corretta nutrizione necessaria sin dai primi mesi affinché il bambino sviluppi gusto e gradevolezza. Bisogna considerare che sovente, oggi, i tempi dell’allattamento al seno si prolungano oltre il consueto, ritardando l’avvicinamento ad altri tipi di alimenti: tutto questo può agevolare il rischio di malocclusioni, senza contare la importante presenza degli zuccheri nel latte materno che in assenza di igiene orale dopo la poppata può causare forme anche gravi di ECC. Si studiano infine il microbiota e l’equilibrio della flora batterica, che a sua volta molto incide sulla possibile insorgenza della malattia cariosa, e le cosiddette oral habit, come l’uso prolungato del ciuccio e del biberon, correlato alla deglutizione atipica. Quest’ultima, se non è gestita tempestivamente e nel modo giusto, può influire in negativo - di nuovo - sullo sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico.

Un aspetto originale e interessante è lo spazio dedicato a respirazione e sonno…

Se ne argomenta da più punti di vista: una respirazione non fisiologica, dovuta spesso alla ipertrofia delle adenoidi, è in grado di determinare alterazioni nello sviluppo dell’apparato stomatognatico oltre a quello generale. Dormire bene significa anche vivere e alimentarsi in maniera corretta e quindi crescere meglio. Si danno consigli sull’adeguatezza delle ore di sonno e sulle apnee ostruttive del sonno o OSAS, che intersecano invece i temi dell’obesità e della postura mandibolare, l’eventuale russamento. Sono tutti aspetti che già nella fascia di età considerata, cioè fra gli zero e i 71 mesi, devono essere indagati. Spieghiamo come un consulto precoce possa servire a far conoscere l’importanza della salute dei denti da latte e non soltanto di quelli permanenti. La perdita precoce dei primi, infatti, può dare origine ad alterazioni dello sviluppo futuro del cavo orale.

La volontà di rivolgersi alle famiglie vi ha portato a utilizzare un linguaggio specifico?

Senz’altro. Abbiamo deciso di adottare una modalità comunicativa che stesse a metà fra la scienza e la divulgazione, dunque per certi versi più colloquiale. I concetti principali sono sviluppati anche sotto forma di video-pillole facilmente scaricabili dal lettore con il codice QR. Inoltre, il testo è arricchito da 10 pillole su curiosità e dubbi che di frequente riscontriamo e da contenuti scaricabili facilmente dal link che l’editore ci ha messo a disposizione. L’intenzione, qui come nel nostro lavoro quotidiano di studio, è di parlare anche ai bambini e ai loro genitori, che debbono comprendere e acquisire consapevolezza per essere poi più partecipi del percorso terapeutico. D’altra parte, il volume La prevenzione Ortodontica in età prescolare può essere ritenuto un primo passo: è innovativo perché entra nel vivo di temi che solo di rado vengono discussi. Conoscere i problemi è già di per sé un metodo di prevenzione: dare la giusta importanza a una determinata situazione e non sottovalutarla vuol dire compiere uno step fondamentale per non essere costretti in futuro a sottoporsi a trattamenti più invasivi e impegnativi. Nell’introduzione del testo insieme con Paglia e Quinzi abbiamo scritto che quello che intendiamo promuovere è la conoscenza dei problemi clinici e la prevenzione come primo e indispensabile passo per una cura efficace.

La prevenzione Ortodontica in età prescolare

 In 160 pagine, con un linguaggio semplice e chiaro corredato da video che integrano gli otto capitoli, il volume La prevenzione Ortodontica in età prescolare promuove la conoscenza delle problematiche del cavo orale che è fondamentale prevenire nei bambini già nelle prime fasi della vita, da 0 a 71 mesi. Vengono affrontati temi rilevanti quali nutrizione corretta e masticazione, respirazione, sonno e linguaggio, con una guida esaustiva ai campanelli di allarme da non sottovalutare. Autori del testo sono: Giuseppe Marzo, direttore della Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia dell’università degli Studi dell’Aquila; Luigi Paglia (responsabile del reparto di Odontoiatria materno-infantile dell’Istituto Stomatologico Italiano di Milano e presidente di Fondazione ISI - Istituto Stomatologico Italiano); Vincenzo Quinzi, professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia all’università degli Studi dell’Aquila. Hanno collaborato gli specializzandi in Ortognatodonzia Nicolò Carugo e Sara Colombo; Michela Paglia (specialista in Ortodonzia e specializzanda in Odontoiatria pediatrica) e Sabina Saccomanno, specialista in Ortodonzia, tutti dell’ateneo abruzzese.

 

Salute orale del bambino: vademecum per famiglie (e non solo) - Ultima modifica: 2023-01-11T11:12:02+00:00 da K4
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