Riforma del lavoro autonomo: rimborsi spese di formazione, viaggio e soggiorno

In Commissione Lavoro del Senato si sta affrontando la discussione sul testo del DdL sulla riforma del lavoro autonomo.

Durante gli ultimi mesi è stata inserita la possibilità per odontoiatri e liberi professionisti di rendere deducibili integralmente, entro il limite annuo di 10.000 euro, le spese di formazione sostenute per l’iscrizione a master e a corsi di aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi. Rimane invece aperta la questione dei costi accessori sostenuti per tale formazione, come le spese di viaggio e soggiorno.

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“Come sappiamo bene noi dentisti – ha dichiarato il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada – per poter partecipare agli eventi formativi specifici di nostro interesse dobbiamo fare lunghi spostamenti che molto spesso comportano anche soggiorni di alcuni giorni ed alti costi che l’attuale normativa non consente di detrarre interamente”.

ANDI ha fatto presentare dai Senatori D’Adda, Angioni, Favero, Spillabotte e Scalia l’emendamento 5.7 all’articolo 5 che prevede la detrazione totale delle spese, incluse quelle sostenute per il viaggio e il soggiorno.

Inoltre, sempre sul tema dell’aggiornamento professionale, ANDI si sta muovendo per riuscire a fare ridurre il numero di crediti ECM da raccogliere nel triennio formativo.

Riforma del lavoro autonomo: rimborsi spese di formazione, viaggio e soggiorno - Ultima modifica: 2016-07-12T07:08:22+00:00 da redazione

1 commento

  1. Molto bene per la totale deducibilità dei costi riguardanti i corsi di aggiornamento; per la deducibilità delle spese di viaggio e soggiorno forse sarebbe auspicabile un rimborso forfettario calcolato su na bese media considerando che ci si può muovere in treno , non solo in auto, e che non è necessario soggiornare sempre in strutture alberghiere a 4 o 5 stelle.

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