Ricercatori di Ferrara individuano gene coinvolto nella formazione delle radici

I ricercatori dell’Università di Ferrara hanno individuato un gene coinvolto nella formazione delle radici dei denti. La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Frontiers in Genetics, ha avuto origine dallo studio condotto su due fratelli che presentavano una precoce perdita dei denti, solitamente associata a patologie genetiche quali la sindrome di Down (in questo caso assenti).

Il team, spiega Leonardo Trombelli, direttore del Centro di ricerca per lo studio delle Malattie parodontali e perimplantari dell'Università di Ferrara, ha dunque deciso di esaminare «il corredo genetico dei due bambini, trovando che condividevano una variante del gene VCAN, un gene chiave coinvolto nella formazione del cemento radicolare e dunque nella formazione dell'intero supporto parodontale del dente. La variante rara H2665L provoca un nuovo fenotipo recessivo che altera la produzione di una macromolecola, un proteoglicano, causando l'arresto della formazione della radice del dente».

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«Se ammettiamo che il proteoglicano codificato dal gene VCAN abbia un ruolo chiave nella formazione della struttura parodontale, è immaginabile che ci possano essere in futuro interventi terapeutici che ne prevedano un utilizzo per lesioni dovute a traumi o a forme gravi di parodontiti» conclude Trombelli.

Ricercatori di Ferrara individuano gene coinvolto nella formazione delle radici - Ultima modifica: 2019-03-04T09:56:24+00:00 da redazione
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