Grazie all’utilizzo di impianti dentali per il ripristino della dentizione persa, la riabilitazione di arcate completamente edentule è diventata possibile e abbastanza comune.
Il sistema “All on 6”, effettuabile sia sull’arcata superiore che su quella inferiore, permette di posizionare durante lo stesso intervento 6 Impianti e una protesi di 12-14 denti chiamata Toronto Bridge.
Lo scopo di questo documento è di riportare 2 casi di riabilitazione effettuati con il sistema “All on 6” dal dottore indiano Thayyil Sivaraman Hrishi.
- Caso 1:
Paziente donna di 58 anni con arcata inferiore edentula, indossava una protesi totale inferiore rimovibile provvisoria, di cui non era soddisfatta a causa della mancanza di stabilità.
Gli esami clinici e radiografici riportavano una adeguata quantità di osso alveolare per il posizionamento degli impianti, dunque è stata pianificata per lei una protesi fissa in ceramica.
Durante l’intervento sono stati inseriti 6 impianti nella regione dell'incisivo posteriore inferiore, della prima regione del premolare e della prima regione del molare.
Gli impianti sono rimasti sommersi per 3 mesi. Trascorsi i tre mesi, gli impianti sono stati esposti e sono stati posizionati i monconi di guarigione.
Dopo una settimana sono state prese le impronte, realizzate utilizzando una tecnica a cucchiaio chiuso, è stata poi eseguita una prova metallo.
Il tempo necessario dall'esposizione degli impianti alla consegna della protesi definitiva, poi avvitata, è stato di circa 10 giorni.
- Caso 2:
Paziente donna di 63 anni con protesi parziale fissa mascellare mal fabbricata il cui moncone terminale era rotto, con conseguente mobilità del ponte.
La valutazione radiografica e il sondaggio osseo mostravano una cresta carente nella regione anteriore mascellare e una larghezza media di 5 mm in tutta l'arcata mascellare, con denti abutment in relazione al canino destro e alla regione molare sinistra e moncone radicolare presente nella regione dei molari.
Per lei è stata pianificata una protesi dell'arcata mascellare supportata da 6 impianti con posizionamento immediato in relazione al canino destro e alla regione del primo molare sinistro.
Poiché la larghezza era inferiore, è stata pianificata la divisione della cresta nella prima regione premolare e molare sinistra.
Gli impianti sono stati inseriti nelle aree del molare, del primo premolare e della regione canina, nelle aree del canino sinistro e dell'estrazione del molare destro.
La fase protesica è stata pianificata dopo 4 mesi.
Trascorsi i 4 mesi tutti gli impianti risultavano osteointegrati, dopo l’esposizione di essi sono stati posizionati i monconi di guarigione.
Le impronte sono state realizzate a cucchiaio aperto e sono state seguite da una prova metallo.
Infine, a causa della mascella carente nella regione anteriore, è stata realizzata una protesi ibrida definitiva cementata per compensare la carenza nella dimensione verticale e per ridurre le forze occlusali.
Entrambe le protesi sono state ben accolte dai pazienti, che ne hanno tratto giovamento in termini di funzione ed estetica.
Pur restando sottointeso che il successo del trattamento richieda una diagnosi corretta e un'accurata pianificazione, da questo documento si evince che la protesi fissa supportata da 6 impianti sia la migliore opzione disponibile per pazienti con arcate edentule.