Recuperare la memoria anatomica “reale”

Il “Testo atlante di anatomia endodontica” nasce con l’intento di essere uno strumento di supporto per i professionisti fornendo una corretta e precisa informazione anatomica di base. L’opera riporta con grande ricchezza di sequenze fotografiche l’insieme delle più moderne tecniche di indagine e operative adottate in Endodonzia. Dopo un’introduzione ai sistemi di classificazione dell’apparato endodontico, tutti gli elementi dentali superiori e inferiori vengono trattati in singoli capitoli: a un’ampia presentazione dell’anatomia principale e delle variabili anatomiche rilevanti e peculiari segue la proposta di alcuni casi clinici esemplari e significativi. Le ultime due sezioni sono invece interamente dedicate alle metodiche d’indagine 3D: Analisi anatomica mediante microCT e Cone beam CT in Endodonzia.

Ma “leggiamo” le parole che Francesco Riitano, co-fondatore e past president SIE, usa nella sua Prefazione…

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“Credo che l’Endodonzia, come tutto il mondo che ci circonda, stia attraversando un momento particolare che richiede un’evoluzione che non può che scaturire dal confronto tra il nostro comportamento operativo e la realtà anatomica sulla quale siamo chiamati a intervenire. Purtroppo, una moltitudine di ricerche e controlli su elementi dentali che avevano ricevuto una prestazione endodontica ha evidenziato un trattamento di qualità non ottimale, mentre gran parte di essi presentava evidenti note di parodontite apicale. Tutto ciò contrasta nettamente con l’attuale produzione di articoli, ricchi di bellissimi trattamenti coronati da successo. Ciò dimostra l’esistenza di due Endodonzie: quella di una élite di operatori che sa scegliere e trattare i casi e quella di tanti pratici che non riescono a esprimere indispensabili consapevolezze e adeguati comportamenti di terapia. Pertanto è lecito ipotizzare che è mancato e manca, al settore dei pratici, qualcosa che non è attinente alla varietà di strumenti, tecniche e materiali già abbondantemente presenti sul mercato, ma un fattore negativo che li condiziona in partenza, determinando il successo o il fallimento di una terapia endodontica. Una delle ipotesi è che esso possa essere la perdita della memoria anatomica ‘reale’. […] È ormai chiaro che qualsiasi tecnica, strumento, dispositivo ausiliare o medicamento non può prescindere da una profonda conoscenza dell’anatomia canalare e dalla comprensione dei naturali meccanismi di riparazione apico-cervicali.”

Testo atlante di anatomia endodontica

Coordinamento editoriale: Massimo Gagliani, Roberto Fornara

Autori: Filippo Cardinali, Giuseppe Carrieri, Luigi Cecchinato, Antonio Cerutti, Francesca Cerutti, Cristian Coraini, Giuliano Fantozzi, Roberto Fornara, Massimo Gagliani, Morten G. Laursen, Francesco Maggiore, Andrea Polesel, Mauro Rigolone, Francesco Riitano, Eugenio Tosco, Mauro Venturi

Tecniche Nuove Editore
320 pagine
69,90 euro

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Recuperare la memoria anatomica “reale” - Ultima modifica: 2014-01-15T09:00:56+00:00 da Redazione

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