Placca di Hawley e contenzione ortodontica invisibile

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La contenzione ortodontica rappresenta quella fase immediatamente successiva al termine dei movimenti ortodontici e ha appunto lo scopo primario di stabilizzare e mantenere le posizioni finali. Si tratta di una fase che, al pari del trattamento vero e proprio, richiede elevata compliance da parte del paziente, in primo luogo nel mantenimento dell’igiene domiciliare. A fianco delle contenzioni fisse adesive, esistono anche dei prodotti rimovibili. La compliance del paziente che utilizza una contenzione rimovibile non si esprime solo in termini di igiene, ma anche per quanto riguarda la vera e propria attinenza al trattamento: è pertanto fondamentale poter proporre al paziente prodotti dotati di comfort e adeguato compromesso estetico.

La placca di Hawley venne introdotta nel 1919 e da allora il suo design non ha conosciuto modifiche sostanziali, se non alcune variazioni a livello dell’arco labiale.

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La principale alternativa mobile alla placca di Hawley è rappresentata dai retainer in plastica termostampata. Questi vennero introdotti per la prima volta da Ponitz a inizio anni ’70 e trovarono grande popolarità a partire dagli anni ’90, grazie a Sheridan e colleghi, con il nome di Essix® retainer. Un Essix si presenta come una sottile doccia in copoliestere termoplastico.

In Letteratura si ritrovano indicazioni contrastanti riguardo alle preferenze dei professionisti e si osservano anche delle differenze in termini temporali, legate al passaggio dalle prime fasi della contenzione a una prospettiva più a lungo termine.

Il termine Clearbow® identifica una componente estetica utilizzata nella fabbricazione di retainer o altre applicazioni ortodontiche rimovibili. Consiste in una banda/arco realizzata in plastica PET, che sostituisce la comune banda in acciaio. Presenta poi una connessione (Coiltight-Joint®) a un filo in acciaio 316. L’arco ha una larghezza pari a 2.75 mm e presenta una superficie interna concava che favorisce il fitting sull’arcata dentale, senza però rischio di danneggiamenti, essendo più morbido del comune acciaio inossidabile. L’arco in acciaio della normale placca Hawley, dall’altra parte, è anche soggetto più facilmente a danneggiamenti.

I prodotti Clearbow® (e in particolare la placca Hawley) sono stati introdotti con il proposito di coniugare i vantaggi della placca di Hawley con quelli della contenzione termostampata: resistente, assicura l’estetica perché trasparente, difficilmente macchiabile, priva di bisfenolo A.

Le misure dell’arco sono stabilite sul modello in gesso attraverso l’uso di un apposito righello. Le connessioni vengono solitamente posizionate distalmente al primo molare. La parte in acciaio viene saldata ai ganci di Adams prima che l’arco venga termoformato sul modello. Questo processo è una sequenza di riscaldamento e raffreddamento, che occupa in tutto 90 secondi circa.

Placca di Hawley e contenzione ortodontica invisibile - Ultima modifica: 2017-10-13T07:27:36+00:00 da redazione

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