Per chi usa antidepressivi più probabilità che vada male un impianto dentale

L’uso di antidepressivi nel paziente può ostacolare l’esito positivo della chirurgia implantare. E’ quanto sostiene uno studio svolto presso la University at Buffalo School of Dental Medicine , Stati Uniti, che dimostra come il rischio di insuccesso degli impianti sia quattro volte maggiore nei soggetti che assumono antidepressivi. Lo studio, la cui autrice principale è Sulochana Gurung, verrà presentato alla 45esima Conferenza annuale dell’American Association for Dental Research il 19 marzo.
Analizzando le cartelle cliniche dei pazienti il cui impianto non era andato a buon fine, si è potuto vedere che il 33% utilizzava antidepressivi, mentre tra coloro che non avevano avuto problemi la percentuale degli scende all’11%. Inoltre per ogni anno di utilizzo dei farmaci, raddoppiavano le probabilità di fallimento di un impianto dentale. Provocando la diminuzione della regolazione del metabolismo osseo, fondamentale in caso di impianto, gli antidepressivi si sono dimostrati non irrilevanti durante i trattamenti. In particolare, sono quattro gli effetti collaterali che vanno tenuti sotto controllo: osteoporosi, acatisia (disturbo caratterizzato dalla necessità di muovere in continuazione testa e mascella), digrignamento dei denti e secchezza della bocca.

 

Per chi usa antidepressivi più probabilità che vada male un impianto dentale - Ultima modifica: 2016-03-13T07:46:21+00:00 da redazione

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