E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 13 marzo il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 23 contenente disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge n. 183 del 2014 (c.d. Jobs Act). Alcune delle novità contenute nel decreto interessano anche gli studi odontoiatrici.

Il nuovo contratto a tutele crescenti verrà applicato ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, dopo l’entrata in vigore del decreto (7 marzo 2015).

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L’obiettivo della norma è di dare tutele ai lavoratori nel caso in cui vengano licenziati illegittimamente da parte del datore di lavoro. La riforma ha limitato a due le tipologie di contratti individuali stipulabili tra datori di lavoro e dipendenti: il contratto di lavoro a tempo determinato e il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Quest’ultimo è un contratto aperto che prevede l’aumento dell’anzianità di servizio presso la stessa azienda ma al contempo consente l’interruzione del rapporto di lavoro senza possibilità di reintegro, salvi i casi di licenziamento discriminatorio, nullo, per alcune fattispecie di licenziamento disciplinare e per il licenziamento intimato oralmente.

Verranno aboliti i contratti a progetto, chi ancora lavora con quella formula contrattuale verrà inserito in una “gestione transitoria”, al termine della quale assunto con la nuova forma contrattuale.

I datori di lavoro che opteranno per assunzioni a tempo indeterminato a tutele crescenti potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive previste dalla legge di stabilità.

In via sperimentale per il periodo 1° marzo 2015-30 giugno 2018, i lavoratori con almeno 6 mesi di anzianità potranno richiedere al proprio datore di lavoro di ricevere l’erogazione mensile della quota di TFR maturanda in quella medesima mensilità, inclusa quella destinata a previdenza complementare. Al momento, tuttavia, il provvedimento non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, essendo all’esame del Consiglio di Stato.

Jobs Act: le novità che interessano anche gli odontoiatri - Ultima modifica: 2015-03-27T10:30:30+00:00 da redazione

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