Il successo clinico di una ricostruzione estetica sugli elementi anteriori è strettamente correlato ad alcuni fattori: la conoscenza dei materiali da ricostruzione e dei sistemi adesivi, l’applicazione scrupolosa dei protocolli ricostruttivi. Esistono interventi minimali che non richiedono particolari abilità che sono alla portata di chiunque ed esistono ricostruzioni molto complesse che richiedono conoscenze specifiche in tema di forma e colore, che impegnano il clinico in una lunga curva d’apprendimento.

La riabilitazione del settore anteriore ha come finalità il ripristino dell’estetica del sorriso del nostro paziente nel rispetto della funzione. Gli obiettivi fondamentali di una riabilitazione estetica sono: realizzare denti con proporzioni intrinseche piacevoli nel rispetto una corretta integrazione biologica e funzionale in armonia con i tessuti gengivali.

Le recenti evoluzioni delle tecniche adesive hanno profondamente modificato le tecniche operative dalla preparazione cavitaria al restauro finale. Da un lato un legame predicibile tra restauro e tessuto dentale ci consente di intervenire con tecniche estremamente conservative con risparmio di tessuto dentale sano; dall’altro va considerato che tali procedure sono tutt’altro che semplici ed è facilmente constatabile che tutta l’attività quotidiana odontoiatrica è strettamente influenzata dal tipo di materiale e tecnica utilizzati.

Nel restauro del settore anteriore dobbiamo affrontare il problema del mimetismo tra restauro ed elemento dentale, dalla corretta riproduzione morfologica e dalla conseguente stratificazione del materiale composito dipende il successo clinico.
I compositi recenti offrono masse simili sia al tessuto dentinale sia a quello smalteo, che sapientemente utilizzate sono determinanti per la corretta riproduzione del “colore dentale”. Per il clinico tutto ciò si traduce in una semplicità operativa nella scelta e gestione delle masse di materiale composito.

 

Pier Antonio Acquaviva
Laureato in Odontoiatria e protesi dentaria nel 2001 presso l’Università di Brescia, svolge attività di ricerca presso il Corso di Conservativa del CDL di Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università degli Studi di Brescia, dove si occupa in particolare di odontoiatria adesiva. Ricercatore a progetto dal 2004 al 2007 presso il Corso di Conservativa del CDL di Odontoiatria e protesi dentaria dell’Università degli Studi di Brescia. Docente ai Master di Pedodonzia dell’Università di Brescia (2010-2011-2012) e di Odontoiatria restaurativa dell’Università degli Studi di Pisa (2012-2013). Professore a contratto presso il Corso di laurea di Igiene dentale dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (2012-2013). Relatore a serate e corsi su tematiche di odontoiatria restaurativa, è autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. Socio attivo dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Estetica (IAED), socio effettivo Amici di Brugg. Svolge attività professionale prevalentemente rivolta all’odontoiatria restaurativa e all’endodonzia.

L’obiettivo fondamentale di una riabilitazione estetica sugli elementi anteriori è realizzare denti con proporzioni intrinseche piacevoli, nel rispetto di una corretta integrazione biologica e funzionale, in armonia con i tessuti gengivali.

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Il recupero estetico-funzionale del settore anteriore con tecniche minimamente invasive - Ultima modifica: 2022-01-26T09:05:33+00:00 da monicarecagni
Il recupero estetico-funzionale del settore anteriore con tecniche minimamente invasive - Ultima modifica: 2022-01-26T09:05:33+00:00 da monicarecagni

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