Faccette in ceramica con preparazione minimamente invasiva

Il trattamento estetico degli elementi dentari anteriori ha da sempre rappresentato una sfida nella pratica clinica. Con il miglioramento dei materiali dentali, sono stati messi a disposizione del clinico sempre più opzioni come compositi, corone in ceramica integrale e faccette in ceramica. Nel caso di situazioni in cui si renda necessario effettuare un restauro in zona estetica, diventa cruciale la scelta di materiale e approccio corretti per una gestione e risultati soddisfacenti. Faccette in ceramica possono essere indicate nel caso di abrasioni ed erosioni dentali nel settore anteriore, purché rimanga a disposizione una buona quantità di sostanza sana.

Questa opzione è stata resa possibile dall’utilizzo di ceramiche con ottime caratteristiche di bio-compatibilità e stabilità cromatica,oltre che resistenza meccanica sufficiente agli stress. Nel caso di riabilitazioni minimamente invasive le faccette sono un’arma che essenziale conoscere . Prima di effettuare qualsiasi tipo di riabilitazione estetica è essenziale che sia stata eseguita una corretta pianificazione. Viene qui illustrato un approccio estremamente conservativo in un paziente, fra l’altro, già soggetto a ipoplasia dello smalto. Nella fattispecie, leggendo l’articolo nella sua completezza, si potrà notare come, ad una preparazione necessariamente minima con la fresa, potrà supplire una corretta gestione della fase di mordenzatura.

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L’obiettivo dell’articolo è stato quello di mostrare la possibilità di un approccio minimamente invasivo, pienamente soddisfacente per il paziente e per il tecnico mediante l’utilizzo di faccette di ceramica con spessori minimi, senza preparazioni indaginose a carico del dente, per i pazienti con modesta o media usura dei denti frontali e lieve decolorazione. A questo scopo, un piano di trattamento ben definito ed una buona comunicazione tra il clinico e l’odontotecnico contribuiscono a massimizzare la conservazione dello smalto, offrendo una valida opzione terapeutica. 

Si può concludere che l’uso conservativo di faccette in ceramica a spessore minimo può fornire risultati estetici soddisfacenti, preservando in più la struttura dentale.


L’allestimento di restauri veneer, dunque, viene oggi largamente accettato come pratica ricostruttiva patient-friendly, sostenibile e rientra appieno nei canoni professionali che verranno trattati, fra tre settimane, nel contesto de Innovazione, sostenibilità e stili di vita, il congresso internazionale organizzato da “Il Dentista Moderno” per il 3 luglio 2015 presso l’hotel Marriott di Milano, durante il quale si parlerà tanto di progettazione di casi estetici che di riabilitazioni minimamente invasive.


Fonte dell’articolo:

Ceramic veneers with minimum preparation.

Da Cunha LF, Reis R, Santana L, Romanini JC, Carvalho RM, Furuse AY.

Faccette in ceramica con preparazione minimamente invasiva - Ultima modifica: 2015-06-18T08:45:54+00:00 da redazione

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