Effetti dell’esposizione prenatale all’amoxicillina sullo smalto dentale in ratti Wistar

cancro orale

Prenatal effects by exposing to amoxicillin on dental enamel in Wistar rats

Autori:
Beatriz Gottberg ,
Jeanily Berné ,
Belkis Quiñónez ,
Eduvigis Solórzano

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L’amoxicillina è una penicillina semisintetica ad ampio spettro, con l’attività battericida contro gram-positivi e gram-negativi. Viene prescritta come antibiotico di prima scelta per il trattamento delle infezioni respiratorie, gastrointestinali, genitali, cutanee e neurologiche. In ambito odontoiatrico è solitamente prescritta contro i microrganismi associati ad ascessi dento-alveolari e a infezioni dei tessuti molli, mascellari e in casi di comunicazioni oro-antrali, ma è anche il primo farmaco di scelta per prevenire l’endocardite batterica. Gli effetti collaterali più frequenti innescati da questo antibiotico sono reazioni di ipersensibilità e disturbi gastrointestinali. Inoltre, in questi ultimi anni sono stati pubblicati casi clinici e studi epidemiologici che suggeriscono che l’amoxicillina può causare patologie dentali come la fluorosi dentale.

In questo studio in vitro gli autori hanno preso in considerazione 12 ratti adulti in stato di gravidanza distribuiti in cinque gruppi diversi: gruppo controllo (n = 2) dove i ratti non sono stati sottoposti a nessun trattamento, gruppo controllo negativo (n = 2) in cui i ratti sono stati trattati con soluzione salina; gruppo controllo positivo (n = 3) trattati con tetraciclina 130 mg/kg e due gruppi (n = 3 e n = 2) trattati con amoxicillina in dosi di 50 e 100 mg/kg rispettivamente. I trattamenti sono stati somministrati ogni giorno per via orale, dal 6 ° giorno di gestazione al termine della stessa. Venticinque giorni dopo la loro nascita, i ratti sono stati sacrificati, la mandibola è stata dissezionata e sono stati estratti i primi molari inferiori. I campioni sono stati fissati in soluzione di formaldeide al 10% e clinicamente e istologicamente osservati per determinare eventuale alterazione dello smalto dentale. L’analisi strutturale attraverso il microscopio ottico ha rivelato per tutti i campioni dei  gruppi 1 e 2 (gruppo controllo e gruppo controllo negativo) linee con più basso contenuto minerale situate al bivio amelodentinale a superficie aperta che appartengono alle linee incrementali o strie di Retzius.

D’altro canto, per i campioni del gruppo controllo positivo (trattato con tetraciclina 130 mg/Kg) sono state osservate varie zone d’ombra su gran parte dello smalto, aree relative alla matrice organica con inadeguata mineralizzazione avvenuta durante lo sviluppo dello smalto. Per i gruppi sperimentali 4 e 5 (trattati con amoxicillina 50 mg/kg e con amoxicillina 100 mg/Kg, rispettivamente) sono state osservate sulle aree di smalto diverse tonalità di colore dal marrone chiaro al marrone scuro, aree che manifestano ipomineralizzazione. Anche in uno dei campioni dal gruppo 4 si è osservata una striscia molto scura lungo lo smalto.
È importante sottolineare che lo spessore dello smalto era piuttosto simile per tutti i gruppi. La tabella 1 illustra i risultati ottenuti dagli autori.

Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2013 Oct 13. [Epub ahead of print]

Effetti dell’esposizione prenatale all’amoxicillina sullo smalto dentale in ratti Wistar - Ultima modifica: 2013-11-06T08:00:13+00:00 da Redazione

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