Discolorazione delle resine acriliche

Influenza dei solventi dentali sulla stabilità del colore di tre tipi di resina acrilica per i manufatti protesici
Influence of dental cleansers on the color stability of three types of denture base acrylic resin

Guang Hong, Hiroshi Murata; YingAi Li, Sinshuke sadamori, Taizo Hamada, Graduate school of Biomedical Sciences, Hiroshima University,
apan; Graduate School of Dentistry, Tohoku University, Sendai, Japan, J. Prosthet 2009. Dent. 101 (3): 205- 13.

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La stabilità del colore è una caratteristica importante dei manufatti protesici in resina. Il seguente studio si propone di determinare l’influenza di alcuni solventi dentali sulla stabilità del colore di tre differenti tipi di resina.

In questo studio sono stati considerati i seguenti tipi di resina: resina acrilica (Acron) polimerizzata con un solo passaggio di calore (HP), resina acrilica (Denture liner) direttamente auto polimerizzante (AP) e una resina acrilica (Tokuso Light-base) polimerizzata da luce visibile (VLP). Blocchetti delle dimensioni 5 x 5 x 2 di ciascun materiale sono stati polimerizzati secondo i consigli della casa produttrice e poi conservati in acqua distillata a 37 °C per 24 ore.

Sono stati quindi selezionati 8 diversi tipi di solventi dentari presenti sul commercio e il gruppo di controllo è rappresentato invece da acqua distillata. 5 campioni di ogni materiali sono stati immersi in ogni solvente per 12 ore a 23 °C e successivamente immersi in acqua distillata a 37 °C per 12 ore. La procedura è stata quindi ripetuta per 365 giorni; i cambiamenti di colore sono stati misurati a distanza di 90, 180 e 365 giorni mediante un colorimetro e i dati valutati con il sistema CIE L*a*b*.

L’analisi è invece stata eseguita con il metodo ANOVA e il test Student-Newman-Keuls. I risultati ottenuti dagli autori mostrano significative differenze tra le resine acriliche e i solventi utilizzati (P<.05) in termini di cambiamento di colore verificatisi dopo 365 giorni. La differenza di colore delle resine utilizzate aumenta, infatti, con il passare del tempo. Inoltre, la differenza di colore in resina AP mostra un valore maggiore rispetto alle altre resine utilizzate.

La discolorazione minore, invece, risulta evidente nei campioni trattati con il solvente ZTC, di origine acida.L’influenza dei solventi alcalini a base di perossido (Steradent) risulta particolarmente evidente in resine AP e HP, in contrapposizione agli altri solventi utilizzati.

Dai dati ottenuti si evince che la stabilità del colore di manufatti protesici resinosi risulta influenzata dal tipo di polimerizzazione e dal tipo di solvente dentale utilizzato.

Implicazioni cliniche

La polimerizzazione mediante luce visibile di manufatti in resina acrilica è da preferire all’autopolimerizzazione, in quanto influenza in misura minore i cambiamenti di colore della resina acrilica. Solventi alcalini a base di perossido sono da evitare nelle resine acriliche dei manufatti protesici.

Discolorazione delle resine acriliche - Ultima modifica: 2010-06-01T14:04:22+00:00 da adelecaracausi

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