Come prevenire la demineralizzazione dello smalto nei trattamenti ortodontici fissi

 

Confronto tra l’effetto di tre diversi cementi per la prevenzione della demineralizzazione dello smalto adiacente a bande ortodontiche.
Comparison of the effect of three cements on prevention of enamel demineralization adjacent to orthodontic bands.
Kashani M, Farhadi S, Rastegarfard N. J Dent Res Dent Clin Dent Prospects 012;6(3):89-93.

Questo studio in vitro vuole confrontare la profondità di demineralizzazione dello smalto adiacente alle bande ortodontiche cementate con tre diversi tipi di materiale: policarbossilato di zinco, vetroionomero (GI) e cemento vetroionomero modificato con resina (RMGI).

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La demineralizzazione dello smalto adiacente a bande e bracket ortodontici è una grande complicazione nei pazienti in terapia ortodontica fissa, in particolar modo in quelli con scarsa igiene orale. La demineralizzazione avviene quando i batteri cariogeni sono conservati per un lungo periodo di tempo sulla medesima superficie dello smalto, per cui metabolizzano i carboidrati e producono acidi organici in grado di dissolvere il minerale di fosfato di calcio della struttura dentale. Diversi studi in letteratura hanno riportato una prevalenza del 95% di queste lesioni cariose durante un trattamento ortodontico fisso. Gli Autori di questo studio hanno preso in considerazione 60 terzi molari estratti ad apice completo e li hanno divisi a random in tre test-group, contenenti ciascuno 20 campioni. Nel primo gruppo è stato utilizzato come cemento un policarbossilato di zinco, nel secondo è stato usato un vetroionomero (GI) e nel terzo gruppo un cemento vetroionomerico modificato con resina (RMGI). Tutti i campioni sono stati demineralizzati per simulare la carie mediante il cosiddetto metodo di White: i campioni sono stati demineralizzata in 10 ml di una soluzione acida (pH = 4,8) a 37 °C, contenente 500 mg per litro di idrossiapatite, 0,1 moli per litro di acido lattico e 20 g per litro di carbopol 907. La soluzione è stata cambiata ogni 4 ore per 96 ore. I campioni sono stati quindi rimossi e sciacquati con acqua deionizzata. Dato che l’uso di agenti coloranti per dimostrare le microinfiltrazioni continua a essere il più popolare tra le tecniche attualmente disponibili, gli Autori hanno provveduto quindi a immergere i provini in una soluzione al 10% di blu di metilene. La profondità media di penetrazione del colorante è stata valutata fino a 0,1 millimetri. I test statistici ANOVA e LSD sono stati impiegati per valutare le differenze significative tra i gruppi. La penetrazione media del colorante di tutti i gruppi è riportata nella Tabella 1. La profondità massima di demineralizzazione è stata osservato nel gruppo di policarbossilato di zinco, seguita dal GI e dal RMGI, rispettivamente. Un test ANOVA ha mostrato differenze significative tra tutti i gruppi (P<0,000). I risultati dei test LSD è stato anch’egli statisticamente significativo (P <0.000) tra ogni due gruppi (Tabella 2).

Implicazioni cliniche

Il clinico deve tenere conto che l’uso di un cemento vetroionomerico modificato con resina (RMGI) fornisce una prevenzione significativamente migliore in smalto adiacente alle bande ortodontiche.

Come prevenire la demineralizzazione dello smalto nei trattamenti ortodontici fissi - Ultima modifica: 2013-01-28T10:35:01+00:00 da Redazione

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