I sigillanti per prevenire la carie nei bambini

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L’articolo più citato tra quelli considerati nel corso della settimana, è – giustamente – anche il più potente. Si tratta di una revisione sistematica Cochrane che stabilisce l’efficacia delle sigillature nel prevenire le carie dei denti permanenti; viene decretato inoltre che, in base ai lavori considerati, che la terapia è tanto più utile quanto più alto è il rischio di carie.

Background: le sigillature dei solchi e delle fossette sono efficaci nel prevenire la carie, ma la loro efficacia può essere correlato con la prevalenza della carie nella popolazione. Obiettivi: l’obiettivo primario di questa revisione è stata la valutazione della prevenzione della carie dei solchi e fossette attraverso le sigillature nei bambini e negli adolescenti. I database considerati comprendono il Cochrane Oral Health Group Trials Register, CENTRAL (The Cochrane Library 2007, edizione 3) e MEDLINE (a ottobre 2007); EMBASE (a giugno 2007); SCISEARCH, CAplus, INSPEC, NTIS, PASCAL, DARE, NHS EED e HTA (a febbraio 2008).Non sono state poste restrizione di lingua o di pubblicazione.

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Criteri di selezione: controlled trial randomizzati o quasi randomizzati, della durata di almeno 12 mesi, di durata di confronto tra sigillanti e non sigillante o tra sigillanti di diverse classi, nella prevenzione della carie occlusali nei bambini e negli adolescenti sotto i 20 anni. L’esito primario era l’incremento del numero di superfici occlusali cariati di premolari e molari. Raccolta dei dati ed analisi: due revisori hanno indipendentemente vagliato i risultati, i dati ed hanno assegnato un valore alla qualità degli studi. I rapporti di rischio (RR) sono stati calcolati per le differenze tra i gruppi di intervento ed i controlli e, negli studi split-mouth sulla base della presenza od assenza di carie nei denti appaiati. Le metanalisi sono state condotte utilizzando un modello random-effects.

Risultati primari: sedici studi sono stati inclusi nella revisione; 7 studi hanno fornito dati sulla comparazione tra sigillante e controllo senza sigillante e 10 studi sul confronto tra sigillante e sigillante. Cinque studi split-mouth ed uno studio a gruppi paralleli di bambini di 5 e 10 anni hanno evidenziato differenze significative a favore dei sigillanti a base resinosa di seconda o terza generazione sui primi molari permanenti, rispetto ad un controllo senza sigillante, con un RR cumulativo di 0,13 (95% intervallo di confidenza (CI) 0,09-0,20), 0,22 (95% CI 0,15-0,34), 0,30 (95% CI 0,22-0,40), e 0,40 (95% CI 0,31-0,51) a 12, 24, 36 e 48-54 mesi di follow-up, rispettivamente. Inoltre, uno di quegli studi con 9 anni di follow-up si ritrovano significativamente più carie nel gruppo di controllo rispetto al gruppo-sealant; il 27% delle superfici trattate si sono cariate a fronte del 77% del controllo. I risultati degli studi che confrontano diversi materiali sigillanti erano in conflitto.

Conclusioni degli autori: la sigillatura è una procedura raccomandata per prevenire la carie delle superfici occlusali dei molari permanenti. L’efficacia di sigillanti è manifesta in presenza di alto rischio di carie, ma le informazioni sui benefici della sigillatura in presenza di rischio inferiori sono insufficienti.

Fonte: 

Pit and fissure sealants for preventing dental decay in the permanent teeth of children and adolescents.

Ahovuo-Saloranta A, Hiiri A, Nordblad A, Mäkelä M, Worthington HV.

I sigillanti per prevenire la carie nei bambini - Ultima modifica: 2015-02-13T10:03:18+00:00 da redazione

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