CAO al ministro della Salute: più controlli per pubblicità in ambito sanitario

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La CAO ha deciso di scrivere al ministro della Salute, Giulia Grillo, per riportare all’attenzione il problema della pubblicità scorretta in ambito sanitario. Nella nota si può leggere che oggi «è previsto solo un controllo ex post sui messaggi pubblicitari in odontoiatria e in generale nella sanità, sia per le prestazioni individuali che per quelle associative o societarie».

Si è dunque andati incontro a una mercificazione «che non deve trovare giustificazione nella legislazione, che impoverisce eticamente i medici. Non bisogna trasformare i pazienti in clienti». La proposta è dunque quella di tornare a un controllo preventivo, come previsto dalla legge n.175/92. Con la normativa attuale si piò «intervenire solo a posteriori e, spesso passa molto tempo, quando ormai il danno è fatto e non più riparabile. Il governo spagnolo ha approvato una normativa per vietare offerte e tariffe scontate: è ora che anche l’Italia torni alla vecchia legge, il cui chiaro principio ispiratore è la tutela della salute dei nostri cittadini».

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CAO al ministro della Salute: più controlli per pubblicità in ambito sanitario - Ultima modifica: 2018-07-09T06:31:35+00:00 da redazione