Apnee notturne ostruttive: linee guida per gli odontoiatri

Sono state pubblicate sul sito del Ministero della Salute le linee guida per gli odontoiatri in materia di apnee ostruttive. Il testo è stato elaborato, “sulla base delle migliori evidenze scientifiche”, da un gruppo di esperti a seguito di specifica indicazione del Gruppo tecnico in materia di odontoiatria presso il Dipartimento della sanità pubblica e dell’ innovazione del ministero della Salute, con il coordinamento di Antonella Polimeni, presidente del Collegio dei docenti universitari di discipline odontostomatologiche.

La ridotta qualità del sonno, con sonnolenza  diurna, “si associa ad alterazioni delle performance, diminuzione della concentrazione, irritabilità e, nei casi più gravi, con un vero e proprio rallentamento psicomotorio. Tutti questi fattori influiscono gravemente sulla qualità della vita del paziente e sono destinati ad evolvere verso quadri clinici più gravi, caratterizzati dalla maggiore possibilità di comparsa di patologie quali ipertensione arteriosa sistemica, cardiopatia ischemica, infarto, ipertensione polmonare e aritmie cardiache”.

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Le linee guida si concludono con quattro raccomandazioni rivolte all’odontoiatra, che deve essere in grado di riconoscere precocemente segni e sintomi del disturbo, oltre che di trattarlo con appositi dispositivi orali, avendo una formazione specifica in medicina del sonno.

Gli odontoiatri hanno un ruolo di “sentinella diagnostica”, e possono provvedere anche alla risoluzione terapeutica delle apnee notturne, tramite l’ applicazione di specifici dispositivi medici intraorali.

Apnee notturne ostruttive: linee guida per gli odontoiatri - Ultima modifica: 2015-02-18T16:18:32+00:00 da redazione

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