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Il tema del divieto per le società di capitale di iscriversi al Registro delle imprese come “attività odontoiatrica”, continua a suscitare non poco interesse. Le polemiche a riguardo non sono ancora concluse, anzi la situazione viene attualmente affrontata durante gli incontri tra ANDI ed il Ministero dello Sviluppo Economico. Il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada ha infatti incontrato il 16 febbraio il Capo Segreteria Tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico Carlo Stagnaro, per tornare nuovamente sull’argomento.

ANDI ha colto l’occasione per ricordare “l’assoluta correttezza dell’esercizio professionale in forma di Società tra Professionisti”. Sul sito dell’Associazione, si legge infatti che: “le Società tra Professionisti permettono agli iscritti a un determinato Albo di attivare una delle forme societarie previste dal nostro ordinamento con soci non appartenenti allo stesso Albo a patto che la loro presenza sia in forma minoritaria nel capitale sociale e la finalità della società sia quella della professione al cui Ordine i professionisti siano iscritti.

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Le StP dovranno essere iscritte in una sezione speciale del Registro delle Imprese della Camera di Commercio oltre che in una sezione speciale dell’Albo di appartenenza dei soci professionisti, competente in base all’ubicazione della sede legale. L’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese ha solo funzione di certificazione anagrafica in quanto l’iscrizione avviene come società inattiva”.

ANDI ricorda inoltre quali sono gli obblighi per una StP, ovvero che “la quota societaria deve essere affidata per i 2/3 ai soci professionisti; l’oggetto esclusivo delle società in questione deve essere l’esercizio dell’attività odontoiatrica; l’obbligo di stipula di una polizza assicurativa per la copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile per i danni causati ai clienti dai singoli soci professionisti nell’esercizio dell’attività professionale; iscrizione all’apposito elenco istituito all’interno dei singoli Albi professionali provinciali degli odontoiatri”.

ANDI ritorna sul divieto per gli odontoiatri di aprire società di capitale - Ultima modifica: 2017-02-03T07:13:57+00:00 da redazione

1 commento

  1. Mah, non capisco da cosa si evince, leggendo e rileggendo l’articolo, il divieto per gli odontoiatri di aprire società di capitale! Si continua a fare solo confusione!

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