Il Mese della Prevenzione Dentale si avvia al suo 35° compleanno e si evolve. Il progetto, nato dalle idee del Presidente ANDI G. Ruffini nel 1979, è stato realizzato per la prima volta nel 1981 e, in tanti anni, il suo fine di intenti è rimasto immutato: sensibilizzare gli italiani verso la prevenzione dentale, rendendoli più consapevoli e fornendo loro gli strumenti adatti per prendersi cura della propria bocca.
“Il Mese della Prevenzione Dentale ANDI è stato, e lo è ancora, per molti italiani l’unica occasione per effettuare una visita odontoiatrica ogni anno e rappresenta l’unica campagna di prevenzione attiva su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato il Presidente ANDI Gianfranco Prada.
Negli anni però, il Mese della Prevenzione si è evoluto, prima focalizzando la propria attenzione sui più giovani e verso la prevenzione della carie, tornando poi a sostenere la prevenzione orale a 360°, rivolgendosi a tutta la popolazione e sottolineando l’importanza di prevenire e curare patologie come la parodontite o il tumore del cavo orale.
“Certamente – continua il Presidente Prada – possiamo affermare che la riduzione della patologia cariosa tra i nostri adolescenti e il miglioramento della salute orale degli italiani che sono cresciuti insieme al Mese della Prevenzione, sono merito anche di questa iniziativa e del continuo lavoro dei dentisti volontari che in questi 35 anni hanno creduto e sostenuto il progetto”.
Per il suo 35° compleanno, il Mese della Prevenzione Dentale affiancherà la prevenzione gratuita ad un percorso preventivo attivo per 365 giorni che consentirà di effettuare, oltre alla visita ed al test del pH salivare gratuito, una serie di controlli e prestazioni a tariffe agevolate. Tra queste si possono evidenziare l’ablazione del tartaro, la sigillatura e la fluoroprofilassi.