Un volume dedicato alla patologia e alla medicina orale

Una guida di facile approccio, consultabile nell’immediatezza per una verifica delle possibili diagnosi differenziali cui seguono le più recenti terapie. Nuovi approcci clinici e terapeutici di Patologia e Medicina orale, scritto da Francesca Angiero e Rolando Crippa e edito da Tecniche Nuove, è destinato a diventare un punto di riferimento in materia di Patologia e Medicina orale per gli studenti di Medicina e di Odontoiatria, ma anche per i clinici che ogni giorno si misurano con il delicato compito di effettuare una diagnosi tempestiva e accurata sulle patologie che interessano il cavo orale.

Con un indice molto dettagliato, il volume fornisce utili indicazioni sulle differenti patologie che possono colpire il cavo orale, i cui segni, come spiegano gli autori, possono essere divisi in tre ampi gruppi:

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  • macchie o lesioni rosse,
  • macchie o lesioni bianche,
  • macchie o lesioni pigmentate.

Alle 800 immagini cliniche raccolte con cura se ne aggiungono 150 istologiche, che completano la descrizione di quadri patologici anche complessi. Il volume è stato concepito pensando a tutte le figure professionali del mondo odontoiatrico: non a caso, infatti, pur essendo un lavoro scientifico, non scade mai nel tecnicismo, ma anzi si presta a una lettura facile e immediata.

Abbiamo incontrato gli autori alla vigilia della pubblicazione del volume, inserito nella collana Medicina Odontoiatria di Tecniche Nuove e ora finalmente disponibile al pubblico.

Professoressa Angiero, com’è nata l’idea di realizzare questo libro? È nata sulla scia di una lunga amicizia che io e il dottor professor Rolando Crippa coltiviamo da oltre 25 anni, cioè da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme.

La collaborazione si è consolidata quando io, divenuta professore associato presso l’Università di Genova, offrii la possibilità al dottor Crippa di istituire un servizio di Patologia orale presso il DISC (Dipartimento di Scienze Chirurgiche Integrate) dell’Ateneo, sulla falsa riga di quello che lui aveva realizzato a partire dal 1994 all’Istituto Stomatologico Italiano di Milano e che si è poi consolidato nel 2005 con la nascita del reparto di laser terapia.

In questi lunghi anni di lavoro insieme, avendo entrambi maturato esperienza in questo settore e raccolto un numero davvero grande di immagini cliniche e istologiche, abbiamo pensato che sarebbe stato molto utile metterle insieme ed organizzarle secondo le più recenti acquisizioni scientifiche in materia di Patologia e Medicina orale. Nel farlo abbiamo pensato agli studenti, ma anche ai clinici che hanno bisogno di uno strumento aggiornato, oltre che di facile e immediata consultazione.

Nuovi approcci clinici e terapeutici di Patologia e Medicina orale: in sintesi, cosa c’è di nuovo? La novità è contenuta nelle nuove linee guida di cui il nostro volume è espressione. Linee guida che sono cambiate in funzione delle nuove tecnologie disponibili: tra tutte ricordo il laser, che ha rivoluzionato l’approccio a questa materia, ma anche i farmaci per le terapie, nonché le tecniche istologiche. Tutti elementi che, insieme, concorrono a definire gli strumenti oggi disponibili per compiere una diagnosi precisa e attendibile, per poi procedere con la giusta terapia.

La tripartizione del libro è un mero criterio espositivo o piuttosto un invito rivolto al clinico affinché adotti un criterio semplice e lineare nella diagnosi delle malattie della bocca? È soprattutto un invito ad affidarsi a quella impostazione tipicamente anglosassone riguardante la classificazione delle malattie che nel cavo orale possono assumere, in sintesi, proprio tre modalità diverse, mostrandosi cioè nella forma di una macchia rossa, marrone/blu o biancastra.

A partire da questa tripartizione, il clinico, con l’ausilio di altre informazioni, può muoversi con disinvoltura e dare un supporto immediato al paziente che ha bisogno di essere rassicurato, ma anche laddove necessario di essere indirizzato tempestivamente nei luoghi di cura più idonei.

Professor Crippa, le malattie del cavo orale sono numerose e a volte insidiose, per questa ragione devono essere diagnosticate tempestivamente: è così? Certo, non c’è dubbio: la visita clinica prima e l’esame istologico poi servono proprio a questo, cioè ad assicurare che la diagnosi sia rapida e corretta e conduca quanto prima alla terapia. Basti pensare, a proposito delle patologie più complesse, che nella classifica delle neoplasie più diffuse al mondo il cancro della bocca è al tredicesimo posto e dunque merita grande attenzione.

Poi ci sono molte altre patologie della bocca di tipo infiammatorio o batterico che non devono essere sottovalutate perché finiscono per interessare l’intero organismo. Riuscire a diagnosticarle precocemente - sovente i loro primi segni sono ravvisabili proprio all’interno della bocca - è un grande vantaggio.

Il testo, che conta numerose immagini cliniche e istologiche, è un ottimo strumento di comparazione con la situazione clinica del paziente seduto in poltrona... Sì, il libro è nato proprio da questa consapevolezza, cioè che le immagini di cui si ha certezza sono dei modelli attendibili per compiere una prima diagnosi differenziale che poi ovviamente, in diversi casi, richiede un’indagine strumentale più approfondita, ma questa è un’ottima base di partenza.

Per concludere, una domanda rivolta a entrambi: i testi introduttivi scritti da Enrico Gherlone e Paolo Pera sembrano essere qualcosa di più di un semplice saluto formale. Cosa rappresentano per gli autori? Un contributo che impreziosisce il nostro lavoro e ne certifica il valore scientifico, ma anche culturale.

La speranza è che questa materia di confine tra il mondo medico e odontoiatrico possa crescere e divenire una disciplina di specializzazione, come è già in altri Paesi dove la Patologia e la Medicina orale hanno un peso molto più importante che in Italia: speriamo che questo nostro lavoro sia di stimolo affinché possa compiersi questo salto culturale che farebbe molto bene ad entrambe le discipline, sia alla medicina, sia all’odontoiatria, ma soprattutto ai pazienti, i destinatari ultimi del nostro sapere.

Un volume dedicato alla patologia e alla medicina orale - Ultima modifica: 2022-02-11T10:11:46+00:00 da Paola Brambilla
Un volume dedicato alla patologia e alla medicina orale - Ultima modifica: 2022-02-11T10:11:46+00:00 da Paola Brambilla

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