Test di ammissione a odontoiatria: una situazione confusa

 

Ė grottesca la situazione creatasi dopo le varie sentenze che consentono a oltre 5mila studenti di iscriversi in sovrannumero ai corsi di medicina e odontoiatria nonostante non abbiano superato i test di ammissione. Situazione resa ancora più confusa, se era possibile, dalle varie contraddittorie decisioni del Miur che prima impone ai vincitori dei ricorsi di iscriversi negli atenei disponibili secondo un’ipotetica graduatoria che considerava il minimo scarto tra il primo in graduatoria e il punteggio ottenuto dal ricorrente e poi cambia idea e permette al ricorrente di iscriversi in sovrannumero nell’ateneo scelto.
“In questo modo sono stati penalizzati gli studenti che hanno superato il test ma sono entrati in graduatoria con un punteggio basso e non hanno potuto iscriversi nell’ateneo prescelto”, commenta il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada, che aggiunge: “quindi chi si è affidato all’avvocato è stato premiato rispetto a chi ha superato il test regolarmente. Anch’io, come denunciato dal Presidente CAO Giuseppe Renzo nei giorni scorsi, sono convinto che questi errori non possono arrivare (ogni anno) per una casualità ma abbiano come fine quello di rendere inutile la programmazione degli accessi”.
Sul tema il Presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco, ha inviato una lunga lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui esprime le sue riflessioni sulla vicenda dei test di ammissione a Medicina e Odontoiatria e alle Scuole di Specialità mediche.

Test di ammissione a odontoiatria: una situazione confusa - Ultima modifica: 2014-11-14T12:50:34+00:00 da Redazione

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