Lo stripping interprossimale o riduzione dello smalto interdentale (IER) è una procedura di rimodellamento anatomico che riduce appunto la dimensione mesio-distale dei denti permanenti. Uno studio di coorte retrospettivo, condotto dalla Guilan University of Medical Sciences di Rasht (Iran), ha indagato gli effetti di questa metodica sulla salute gengivale. I ricercatori hanno valutato la perdita di attacco clinico (CAL) e il sanguinamento al sondaggio (BOP) in alcuni pazienti ortodontici. Ma anche l'incidenza di carie dopo l'IER con o senza fluoroterapia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Cureus.

Come si è svolto lo studio sullo stripping interprossimale

I ricercatori hanno preso in esame 90 pazienti ortodontici, poi suddivisi in tre diversi gruppi, in funzione del trattamento ricevuto. Il primo comprendeva i casi di stripping interprossimali eseguiti sui denti mandibolari anteriori. Il secondo gruppo includeva i casi di stripping interprossimale sui denti anteriori mandibolari, ma con applicazione topica di fluoro dopo l'IER. Nel terzo, invece, sono stati inclusi i pazienti che avevano ricevuto un trattamento ortodontico senza però alcuno stripping interprossinale. I ricercatori iraniani hanno così potuto esaminare tutti i casi retrospettivamente, valutando CAL, BOP e incidenza di carie.

Pubblicità

Gli effetti dell'IER sulla salute orale

I risultati dello studio retrospettivo sugli effetti della riduzione dello smalto interdentale non lasciano dubbi. Lo stripping interprossimale eseguito sui denti mandibolari anteriori prima del trattamento ortodontico non comporta alcun effetto negativo per i pazienti. L'incidenza di carie, BOP e CAL infatti non aumenta in modo significativo rispetto al gruppo di controllo. Neppure l'applicazione topica di fluoruro dopo l'IER ha effetti rilevanti sull'incidenza della carie.

I limiti di questa ricerca invitano alla prudenza

Lo stripping interprossimale sembra essere una procedura sicura, perlomeno nell'ambito indagato dai ricercatori della Guilan University of Medical Sciences di Rasht. Tuttavia, la ricerca non ha preso in esame tutti gli altri potenziali effetti collaterali dell'IER, come per esempio  la sensibilità postoperatoria e l'accumulo di placca. Di qui la necessità di compiere ulteriori approfondimenti e l'invito alla prudenza. I ricercatori, infatti, suggeriscono di prestare attenzione agli effetti dello stripping interprossimale sugli altri elementi dentali, perché lo studio in oggetto era limitato ai denti mandibolari anteriori.

Stripping interprossimale, gli effetti sulla salute della bocca - Ultima modifica: 2023-03-13T17:15:28+00:00 da Pierluigi Altea
Stripping interprossimale, gli effetti sulla salute della bocca - Ultima modifica: 2023-03-13T17:15:28+00:00 da Pierluigi Altea

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome