Sanità 2016: giovani medici senza contratto in primo piano

Non è stata una chiusura facile quella del 2015, non per il mondo della sanità. Nel mese di dicembre non solo si è assistito a scioperi dei medici e alle dimissioni di Sergio Pecorelli, presidente Aifa, dopo una sospensione per presunto conflitto d’interessi, ma si è vista scoppiare anche la questione “orario di lavoro” dei medici, con i nuovi obblighi imposti dall’UE.

E’ dunque comprensibile come il 2016 si presenti già con qualche difficoltà e le prime sfide da affrontare. I medici italiani hanno minacciato nuovi scioperi per il mese di gennaio, a meno che non venga rinnovato il contratto alle convenzioni dei medici, “a partire dalla dipendenza – ha dichiarato Massimo Cozza, segretario della Fp-Cgil medici -. Ci sono degli incontri in calendario con l’Aran. Attendiamo il rinnovo di un contratto pubblico scaduto nel dicembre del 2009. Forse il 2016 potrebbe essere l’anno buono”.

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In attesa del preannunciato concorso straordinario destinato per il 50% ai precari, il Governo ha deciso di far fronte al problema dell’orario di lavoro approvando nella legge di stabilità un emendamento che prevede assunzioni straordinarie di medici e infermieri con contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino ad ottobre.

“Su questo punto – ha sottolineato Cozza – è tutto da vedere, ci saranno le risorse per assumere i precari? Il tema dei giovani medici senza contratto stabile deve essere al centro degli impegni del Governo per il 2016”.

Motivo di tensioni è anche il ddl sul rischio professionale approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera che deve essere ancora discusso in aula. “Ci avevano detto che sarebbe andato spediti e che molto probabilmente sarebbe diventato legge entro la primavera 2016 – ha dichiarato Cozza – ma questo provvedimento, che attendiamo da anni, ancora deve essere calendarizzato”.

Le questioni da risolvere non finiscono però qui. “Il Patto per la salute è disatteso nei fatti e sarebbe da riscrivere – ha proseguito Cozza – poi c’è l’incognita dei fondi per la ‘triade’: Lea-Piano vaccinale e farmaco per epatite C. Dove verranno prese le risorse?”.

“Speriamo – ha concluso – che non si tracci una linea solo con l’obiettivo ragionieristico, sarebbe un male per tutti”.

Sanità 2016: giovani medici senza contratto in primo piano - Ultima modifica: 2016-01-07T08:29:18+00:00 da redazione

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